Momenti di terrore quelli vissuti sul volo AirItaly Olbia-Roma delle 19:55 di venerdì sera, con a bordo un centinaio di passeggeri. Tra di loro un marsicano, Andrea Ciofani di Cerchio. La sua testimonianza è da brividi:
“Ancor prima del decollo già era percepibile un leggero odore di bruciato ma nel momento preciso in cui l’aereo ha accelerato per il decollo la cabina si è riempita di fumo. Tutti a bordo hanno cominciato ad urlare, alcune persone hanno perso conoscenza e il personale di bordo ci ha ordinato di assumere la posizione di sicurezza con la testa bassa verso le gambe per respirare meno fumo. La paura ormai aveva preso il sopravvento e l’attenzione di tutti, comprese le hostess, era rivolta al motore sinistro perché da lì proveniva il fumo.
![](https://ilfaro24.it/wp-content/uploads/2020/01/6aec3358-c46d-4078-ba86-eccd45ba8ae0.jpg)
Appena decollati il pilota ci ha annunciato che avrebbe immediatamente effettuato un atterraggio di emergenza, ma per noi passeggeri, quei venti minuti trascorsi da quando è iniziato il volo a quando è terminato, sono stati i minuti più lunghi della nostra vita. Ad aspettarci a bordo pista c’erano ambulanze e mezzi dei Vigili del Fuoco che prontamente sono intervenuti per prestare i soccorsi. La compagnia aerea ci ha messo a disposizione un altro aereo, proveniente da Milano, per permetterci di arrivare a Roma. È stata un’esperienza bruttissima ma alla fine, a parte qualche passeggero intossicato, non ci sono state gravi conseguenze”.
Michele Rossi