Mozetti ‘Pita’ tra presente e futuro, l’allenatore del Caruscino dedica la salvezza alla società

Finita la stagione ed in attesa degli ultimi verdetti delle fasi finali è già tempo di bilanci in casa San Giuseppe di Caruscino. La formazione di mister Mozetti ‘Pita’ ha raggiunto la salvezza diretta. Abbiamo raggiunto proprio il trainer della formazione marsicana che ha parlato di squadra, società e progetti futuri, senza nascondere l’amore per questi colori.

 

Il San Giuseppe di Caruscino quest’anno ha raggiunto la salvezza diretta, il tuo personale bilancio?

Innanzitutto il nostro obiettivo era questo. Sapevamo di giocare un campionato difficile con tante ottime squadre ed il nostro inizio stagione ha complicato le cose. L’allestimento della squadra è stato difficoltoso, ma abbiamo la consapevolezza di aver creato un bel gruppo. Oltre alla salvezza direi che proprio quest’ultimo è stato l’altro traguardo raggiunto.

Da cosa si deve ripartire il prossimo anno?

Come detto in precedenza l’aspetto positivo della stagione è stato il gruppo. L’attaccamento alla causa, la presenza agli allenamenti hanno costruito una buona base da cui ripartire. Se sarò riconfermato il punto di partenza è ciò che di buono abbiamo creato quest’anno.

 

Forse è ancora presto per parlare di mercato, ma secondo te in quali zone del campo è necessario intervenire?

Ancora è troppo presto ma per rimanere competitivi si dovrà intervenire in tutte le zone del campo con innesti mirati. Questo potrà facilitare la gestione del match e permettere di rifiatare ai giocatori. Per esempio la presenza di un solo portiere ci ha penalizzati durante il torneo.

 

Nonostante sia arrivata qualche grande soddisfazione, tra tutte la vittoria sull’Atletico vincitore del torneo, la classifica non è stata entusiasmante. Cosa è mancato per poter lottare al vertice?

L’inizio stagione, ripeto, non è stato facile. I classici problemi di intesa tra i giocatori non ci hanno permesso di trovare la giusta amalgama. Tuttavia i ragazzi non si sono scoraggiati. La presenza agli allenamenti, l’attaccamento a questi colori e l’apporto di questa società fantastica sono le note liete. La dirigenza ha dimostrato grande passione per la causa del Caruscino ed indubbiamente il traguardo è dedicato a loro. Questi ultimi non ci hanno mai fatto mancare nulla, permettendoci di lavorare in un ambiente sereno e senza pressione.

Le finali playoff e playout propongono scontri interessanti. In base alla tua esperienza di quest’anno chi sono i favoriti per promozione e salvezza?

Per la lotta salvezza vedo avanti Collarmele. Mi sembrano più in salute e gli ultimi risultati lo hanno confermato. Mentre Castronovo ha perso giocatori importanti.  Per la promozione dico Lo Schioppo. Negli scontri diretti è la squadra che mi ha impressionato maggiormente.

 

 

Alessandro Mariani

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