NON PAGA IL PEDAGGIO AUTOSTRADALE PER I GIUDICI NON E’ TRUFFA, ACCOLTA LA TESI DIFENSIVA DELL’AVVOCATO GIANLUCA PRESUTTI

Truffa aggravata ai danni dello Stato o altro ente pubblico nonché per la particolare rilevanza del danno, assolto dalla Corte d’Appello di l’Aquila, F.M., 53enne di Carsoli. L’uomo era stato accusato di aver  evaso 20 mila euro circa per il mancato pagamento dei pedaggi autostradali, (Strade dei Parchi), tra il 2014 2015. L’uomo era stato condannato in primo grado alla pena di un anno e 8 mesi di reclusione,  assolto successivamente dalla Corte d’Appello dell’Aquila, i giudici di secondo grado hanno accolto in pieno la tesi difensiva dell’avvocato difensore del 53enne, l’avvocato Gianluca Presutti, Presidente della camera penale di Avezzano.

“ La Corte d’Appello”, ha spiegato l’avvocato Presutti, “ha ritenuto insussistenti le aggravanti contattaste. In particolare per quando riguarda quella inerente ai danni nei confronti dello stato, insussistente in quanto Strada dei Parchi, non è ne un ente pubblico ne un’ ente strumentale dello stato.  Per l’aggravante della rilevanza del danno,  i giudici di secondo grado hanno sentenziato hanno  fatto applicazione della sentenza  emessa a sezioni unite dalla Corte di Cassazione che nel caso di reato continuato ha stabilito che la rilevanza del danno debba essere valutata in relazione a ciascuna azione criminosa e non nella totalità”, prosegue l’avvocato, “ dispositivo che ha indotto la Corte d’Appello a pronunciarsi anche in maniera positiva per il dissequestro e la restituzione del veicolo del mio cliente”.

In pratica,  il reato legato ai pedaggi non pagati, doveva essere perseguito volta per volta e non invece, in modo complessivo. Soddisfatto l’avvocato Gianluca Presutti, che aveva evidenziato come la sentenza di primo grado, che aveva visto condannare il suo cliente, non aveva tenuto conto di queste eccezioni che aveva sollevato già in precedenza.

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