ORTONA, PRESENTATO IL 57° TORNEO DELLE REGIONI

Ad Ortona è stato presentato il 57° Torneo delle Regioni, il torneo di calcio a 11 nazionale per le categorie giovanissimi, allievi, juniores e femminile, che si tiene annualmente e che quest’anno avrà luogo sui campi abruzzesi. Nella splendida cornice del teatro intitolato a Francesco Paolo Tosti di Ortona sono state presentate tutte le squadre rappresentative abruzzesi che prenderanno parte al torneo. Prima però i saluti di rito con gli intervenuti del sindaco di Ortona Leo Castiglione, che ha dichiarato “Sono molto emozionato. Voglio ringraziare la LND ed il presidente Daniele Ortolano che ha creduto nella ricettività di Ortona. Voglio anche ringraziare tutti i miei collaboratori. Lo sport deve ripartire dai valori che vengono inculcati nel mondo dilettantistico. E’ un’ occasione per la regione e per la promozione della nostra città. Colgo l’occasione per fare un grosso in bocca al lupo alle squadre che rappresenteranno la nostra Regione.”

Presente anche l’assessore regionale Silvio Paolucci che ha detto “Abbiamo preso spunto dal progetto della LND sull’educazione motoria e nutrizionale. Questo torneo dà lustro e splendore alla nostra regione e sarà anche una piccola leva economica per le strutture ricettive.”

Sul palco poi sono saliti i protagonisti della vera organizzazione. In primis Concezio Memmo, coordinatore dell’organizzazione di questo Torneo delle Regioni, che ha presentato e ringraziato tutta la squadra organizzativa. Gianfranco Di Carlo che ha curato la logistica dei campi,  Walter Pili, responsabile logistica alberghiera che ha dichiarato “Ad accogliere le squadre ospiti ci sarà un dirigente di una società dilettantistica abruzzese per dare informazioni e fare da figura di riferimento le società.”

Fabio Lattanzio, responsabile dell’Ufficio Stampa della federazione ha detto che “verranno trasmesse le partite in streaming e, grazie ad una squadra di ragazzi, tramite l’app GoalShouter, avremo una cronaca testuale delle partite in diretta live.

E’ il momento del presidente del comitato regionale della LND Daniele Ortolano “La nostra sfida era quella di sanare la tragedia del 2009 quando, durante il torneo che si stava svolgendo proprio nella nostra regione, ci è piombato addosso il terremoto che devastò L’Aquila, con i ragazzi delle rappresentative delle varie regioni che erano ospiti in Abruzzo. Fummo costretti ad interrompere quella edizione alla terza giornata. Fare uno sforzo immane nell’organizzare il torneo e vederlo finito per una tragedia enorme non era semplice. Abbiamo dunque voluto, d’accordo con Sibilia, dare il messaggio che questo è un Abruzzo sì ferito, ma vogliamo lanciare un messaggio di rinascita e dare l’immagine di un Abruzzo forte e bello.” Ortolano non risparmia una frecciatina ad alcuni amministratori locali. “A chi si lamenta di non avere questa manifestazione, dico che si è totalmente disinteressato rispetto ad altri comuni, come ad esempio Ortona, che hanno voluto fortemente l’evento, o pensiamo a Stefano Iulianella, sindaco di Pescina, il quale è venuto tre volte a sollecitare di avere una partita al Barbati.” Poi Ortolano ringrazia il mondo dei volontari “Questo calcio così bistrattato ha tante persone che lavorano alacremente, ma che vivono totalmente in maniera disinteressata senza un ritorno economico. A loro dico un enorme grazie. A voi ragazzi invece” continua Ortolano rivolgendosi agli atleti abruzzesi presenti in sala “dico che sarà un’esperienza che ricorderete sempre. Rappresentate la parte migliore dei giovani abruzzesi. Dovrete rispettare in maniera doverosa l’onore che vi è stato assegnato, con senso di rispetto verso chi è rimasto a casa. E poi ricordatevi che questo sport è fatto con le stesse regole della vita, quelle del rispetto per gli altri. Dovrete aiutarvi perché farete tre partite, 270 minuti e non le avete mai fatte in tempi così stretti. Dovrete aiutarvi se volete raggiungere l’obiettivo. Dovrete avere un comportamento esemplare soprattutto tra di voi o a tavola. Il primo che sgarra dai comportamenti canonici, va a CASA!”

Infine sul palco è salito l’allenatore della juniores Ugo Dragone che ha detto: “Hanno un doppio impegno oltre alla loro competizione devono dare esempio ai più piccoli. E si devono ricordare che indossare la casacca dell’Abruzzo è un onore”!

Di seguito la fotogallery dell’evento

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