Serie D: Avezzano sotto esame a Trestina

Dentro o fuori. A Trestina, nell’Umbria ferita dal sisma del 30 ottobre, l’Avezzano si ritroverà davanti al primo vero crocevia stagionale. Pino Tortora, dopo il magrissimo bottino di due punti nelle ultime sei giornate, ha ottenuto la fiducia ad interim da parte del presidente Gianni Paris: “Contro lo Sporting Trestina la squadra dovrà portare a casa il risultato altrimenti ci saranno conseguenze per tutti”. Chiaro messaggio nei confronti del tecnico calabrese e di un gruppo di giocatori che hanno finora faticato ad esprimere un gioco all’altezza.
Partita chiave, dunque, che arriva al termine di una settimana delicatissima iniziata con la contestazione dei tifosi dopo la sconfitta interna contro il Monterosi e proseguita con le incessanti voci riguardanti la cessione del sodalizio biancoverde all’attuale main sponsor Sterpetti. Le smentite del presidente Paris non hanno tardato ad arrivare, una trattativa esiste (o è esistita) ma di concreto non c’è nulla. Unico aspetto positivo di questa travagliata settimana biancoverde è stato l’ingaggio dell’attaccante ex River Plate Joaquin Serrago. La società di via Ferrara è in attesa del transfer per poter schierare il giocatore classe 1995.
Pensando al campo, biancoverdi impegnati al Comunale di Trestina contro i padroni di casa dello Sporting. I bianconeri, reduci dalla sconfitta per 3 a 1 sul campo della capolista Albalonga, in classifica seguono i biancoverdi con nove punti, in piena zona playout. Lo Sporting Trestina, dati alla mano, si presenta come una squadra che fa del reparto offensivo la sua forza con 11 gol realizzati (due in più dell’Avezzano) ma con la bellezza di 16 reti subite (quasi due a partita). La squadra umbra non ha grossi timori reverenziali e proverà a giocarsi la partita complice anche il fattore campo. Per l’Avezzano di questi tempi si tratta di un avversario ostico che è assolutamente vietato sottovalutare.
Capitolo formazione: l’esperimento del centrocampo tutto qualità con Lo Pinto in regia e Leto e D’Eramo mezz’ali ha funzionato solo a metà, pronto a rientrare capitan Sassarini. Davanti sembra recuperato Aquino che dovrebbe tornare al centro dell’attacco assieme al rientrante Bittaye. Potrebbe essere quest’ultimo l’innesto più importante per i biancoverdi.

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