TAGLIACOZZO – CONVENTO DI SAN FRANCESCO

” il silenzio dilania la quiete, l’antico pozzo sembra aspettarti per raccontare la sua storia, arco dopo arco s’illuminano gli affreschi al mio sguardo. Osservo ogni angolo, in profondo silenzio, quanti e quanti sono i passi visti da queste pietra, quante preghiere volate in cielo. ” 

Queste sono le emozioni che provo ogni volta che visito il convento e la chiesa di San Francesco a Tagliacozzo. Il primo insediamento francescano a Tagliacozzo fu presso la chiesa di Santa Maria extra Moenia, che una bolla papale farebbe risalire al 1115 e consacrata nel 1233. L’attuale chiesa di San Francesco, invece, venne ultimata nel 1270.La chiesa di San Francesco subì successivamente numerose modifiche con il contributo degli Orsini e dei Colonna. La costruzione del chiostro risale all’inizio del XVII secolo e la chiesa venne resa barocca nel XVIII secolo. Chiusa a seguito degli editti napoleonici del 1809 ed utilizzata per servizi comunali, nel 1960 venne restaurata riportandola al suo aspetto medievale. Ospita la tomba del beato Tommaso sa Celano, primo biografo di Francesco D’Assisi.

La facciata della chiesa ospita il portale ogivale ed un ricco rosone, separati da una cornice marcapiano. L’interno della chiesa è a navata unica, con tre campate quadrate con archi trasversali ad ogiva ed il presbiterio sopraelevato rispetto alla navata. Il convento si sviluppa attorno ai portici del chiostro quadrangolare. Vi si accede attraverso un portone sulla cui volta è riportato l’albero genealogico con i venti rami delle famiglie francescane. Sulle lunette del portico, poi, vennero decorate scene della vita di San Francesco.  Il chiostro fu realizzato nel XVI secolo in stile rinascimentale, e vi si accede attraverso un portone nella cui volta a botte è stato affrescato l’albero genealogico delle diverse famiglie francescane del posto, formato da venti rami con le relative iscrizioni sopra i volti, da ritenersi tra i più completi di tutte le storie francescane della regione abruzzese. Fu dipinto nel 1608, anni dopo la costruzione originale, come si legge alla base dello stesso. La pianta del chiostro, leggermente trapezoidale, è circondata da un portico con volte a crociera e pilastri quadrati. Al centro fu scavata una cisterna e realizzato un pozzo. Sulle pareti del portico furono decorate le lunette con una mirabile descrizione della vita di San Francesco D’Assisi, anche questa completa nonostante il passare dei secoli e minuziosa nelle rappresentazioni delle scene.

( a cura di Cicchetti Ivan)

 

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