Terremoto. Commissione Grandi Rischi: “Nessuna evidenza che l’attività sismica sia in esaurimento”

Si legge sul sito della Protezione Civile, che la Commissioni Grandi Rischi si è riunita ieri, 20 Gennaio, per discutere degli eventi sismici che stanno interessando l’Italia Centrale. Purtroppo, da quanto si legge di seguito, non si ha nessun presagio positivo, scopriamo il perchè:

“La Commissione conferma l’impianto interpretativo già formulato a seguito degli eventi del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre. Ad oggi non ci sono evidenze che la sequenza sismica sia in esaurimento. La Commissione identifica tre aree contigue alla faglia principale responsabile della sismicità in corso, che non hanno registrato terremoti recenti di grandi dimensioni e hanno il potenziale di produrre terremoti di elevata magnitudo (M6-7). Questi segmenti – localizzati rispettivamente sul proseguimento verso Nord e verso Sud della faglia del Monte Vettore-Gorzano e sul sistema di faglie che collega le aree già colpite dagli eventi di L’Aquila del 2009 e di Colfiorito del 1997 – rappresentano aree sorgente di possibili futuri terremoti. I recenti eventi hanno prodotto importanti episodi di fagliazione superficiale che ripropongono il problema della sicurezza delle infrastrutture critiche quali le grandi dighe” (dal sito web della Protezione Civile)

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