UN MONOLOGO DEGLI STUDENTI, NOTE DEL “SILENZIO” E TANTA COMMOZIONE: AVEZZANO RICORDA IL DRAMMA DELLE FOIBE

Le note del silenzio suonate da Consuelo Caroso, i monologhi toccanti di Oreste Emanuele D’Elia studente del Liceo Classico e Simone Marchionni del Liceo Statale Benedetto Croce e tanta commozione. Così l’amministrazione comunale ha scelto di ricordare la tragedia delle Foibe.

Non la classica cerimonia in luoghi simbolo, né corone di fiori ma bandiere a mezz’asta per dare il significato simbolico ed istituzionale a corredo di una manifestazione diversa ma ugualmente toccante. Un evento differente – sobrio lo hanno definito gli amministratori- ma non meno profondo. Anzi.

In sala consiliare, infatti, gli studenti- attori coordinati del regista marsicano Marco Verna hanno recitato passi d’autore, con il ricordo struggente dei sopravvissuti narrato nella sua drammatica forza, tra gli applausi dell’assessore Cinzia Basilico, del consigliere Ernesto Fracassi, del Presidente dell’Unuci -Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia- Floriano Maddalena.

Un modo per commemorare la tragedia delle Foibe nella Giornata del Ricordo, alla presenza di diversi amministratori – in prima fila Concetta Balsorio, Antonio Del Boccio, Stefania Antidormi, Gianluca Presutti – e ufficiali in congedo, tra essi anche il sindaco emerito Antonio Floris.

Manifestazione sintetizzata e raccontata da un video presente nella pagina social dell’ente. Il tutto “per rendere onore – ha detto la Basilico – alle vittime di questa tragedia. È un dovere civico trasmettere alle nuove generazioni gli insegnamenti della storia”

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