D’Agostino-Casanova, Ortigia-Bugnara. Intervista doppia ai due tecnici per un finale da brividi

La seconda categoria, girone B, volge al termine e la lotta per il primo posto potrebbe decidersi già domenica. Ortigia e Bugnara, appaiate in vetta con 37 punti, affronteranno rispettivamente Collarmele e Cese.

Sulla carta, il calendario è a favore del Bugnara, dato che il Collarmele è squadra ostica che all’andata ha già battuto la banda di D’Agostino per 4 a 0. Mentre i neroverdi di Carlo D’Agostino, però, hanno già in tasca i play off, di contro il Cese, in casa contro il Bugnara, si gioca la permanenza in categoria senza dover passare per i play out. La vittoria, infatti, sarebbe sufficiente per staccare matematicamente il Castronovo e festeggiare la salvezza. Le motivazioni, quindi, potrebbero fare la differenza in questo sprint finale.

Domenica scorsa il Bugnara ha vinto per 2 a 1 nel difficilissimo impegno contro il Civitella Roveto, mentre l’Ortigia ha superato senza troppe difficoltà il Castronovo, 0 a 3 il finale in Valle Roveto.

Ai due tecnici in lotta per la gloria, Gianluca Casanova del Bugnara e Matteo D’Agostino dell’Ortigia, abbiamo chiesto di raccontarci le gare di domenica scorsa e di dirci la loro sui probabili risvolti che la domenica ventura potrebbe comportare. Ecco le loro parole:

 

Casanova: “Siamo contentissimi per domenica, è stata la partita che ci aspettavamo. Civitella è una squadra forte, ma noi abbiamo fatto un’ottima gara, sbloccando il risultato con una punizione di Marinucci. Abbiamo gestito bene il vantaggio, concedendo loro tuttavia un’occasione per pareggiare. Poi, alla mezz’ora, un calcetto di reazione ad un avversario da parte di Coccovilli ha indotto l’arbitro ad espellerlo e siamo rimasti in 10. Ci poteva stare anche il giallo a mio avviso, ma l’arbitro ha deciso così e comunque ha gestito molto bene la gara. Abbiamo raddoppiato grazie al gol di Leombruno nato da uno schema su calcio d’angolo. Nella ripresa il Civitella, su una nostra indecisione difensiva, ha accorciato le distanze, ma nonostante l’inferiorità numerica potevamo chiuderla e non abbiamo subito occasioni pericolose.

Faccio i complimenti ai miei ragazzi, eccezionali, e al Civitella, per me un’ottima squadra, e li rivolgo anche ai loro tifosi che sono giunti con un pullman, sono stati corretti ed hanno dato vita ad un bel clima di festa, anche insieme alla gente di Bugnara. Annoto un piccolo particolare, il fatto che i tifosi del Civitella abbiano ripulito gli spalti dall’immondizia prodotta, cosa che non è da tutti e per questo faccio i complimenti a tutti loro. Per quanto riguarda la prossima partita, conosciamo il Cese e sono sempre state partite accese, per questo ci aspetta una gara molto dura, faremo di tutto per vincerla e poi vedremo se il campo ci darà ragione. Saremo privi degli squalificati Coccovilli e Casasanta e dell’infortunato Traficante, siamo un po’ rimaneggiati ma ho un grande gruppo di 21 persone, serie e che si allenano bene, per cui andremo con la formazione migliore.

Per quanto riguarda Ortucchio, sappiamo che c’è questa possibilità dello spareggio e siamo consapevoli di aver perso con loro sia l’andata che il ritorno, per noi sarebbe un ottimo modo per riscattare le due sconfitte, in particolar modo quella subita in casa nostra, a mio avviso profondamente ingiusta. Faccio i miei complimenti all’Ortigia perché sta facendo, al pari nostro, un campionato al di sopra delle aspettative iniziali e sta dimostrando di essere, come lo siamo noi, una squadra molto forte. Colgo l’occasione per mandare un saluto al mister Matteo D’Agostino e ai ragazzi dell’Ortigia.”

 

D’Agostino: “Devo raccontare quella che era una favola qualche tempo fa e che ora sta diventando realtà. I miei 18 ragazzi, all’apparenza persone normalissime, una volta indossata la divisa rossonera vengono investiti di super poteri. Intelligenza calcistica, corsa e tanto cuore stanno facendo la differenza. Castronovo, seppur largamente rimaneggiato, ha venduto cara la pelle senza però mai metterci seriamente in difficoltà. A noi poco importa quello che fanno le altre squadre, viviamo partita per partita. Collarmele è, lo dico da sempre e senza ipocrisia, la squadra che più mi ha impressionato, non per niente all’andata abbiamo perso 4 a 0 in una partita tutta da dimenticare.

Tra quindici giorni però troveranno di fronte tutt’altra squadra rispetto ad un girone fa, siamo consapevoli che per vincere la guerra dovremmo vincere per forza l’ultima battaglia ( sottolineo calcisticamente parlando). Voglio evidenziare, che abbiamo avuto il grande onore di ospitare per ben 2 volte in casa il commissario di campo, sebbene abbiamo subito la prima squalifica alla 20ma giornata di campionato, tra l’altro per diffida. Mai un’espulsione diretta. Trovo questo un po’ curioso. Siamo consci che dovremmo tenere un occhio a quello che succede in quel di Cese. Sono fiducioso. Questa squadra ci ha messo seriamente in difficoltà in entrambe le partite ed ha mostrato ottime qualità e credo che se si trovano nella condizione di lottare ancora per evitare i play out sia solo per sfortuna e qualche episodio arbitrale sfavorevole. Ad ogni modo confido che daranno il massimo contro il Bugnara, dapprima perché devono mettere in cassaforte la salvezza e poi perché giocano in casa e vorranno chiudere bene il campionato.

Sono un fiume in piena, me ne rendo conto ma è tanta la voglia e la gioia di poterci giocare questo campionato. Il paese ha risposto bene ai nostri inviti a partecipare e stiamo organizzando qualcosa di buono per l’ultima giornata.  Chiudo spendendo due parole per il Bugnara, la squadra che forse più ci assomiglia, che non molla mai. Abbiamo vinto entrambi gli scontri diretti ma non a caso siamo a pari punti in classifica. Spero di vincere il campionato domenica prossima in casa, davanti alla nostra gente, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Se così non sarà, saremo eccitati dall’idea di affrontare il Bugnara in uno spareggio o di ottenere la promozione passando per i play off. Ortigia ed Ortucchio ci sono! Il messaggio arrivi forte a tutti! Ad astra per aspera! Grazie.”

 

D.D.N.

 

Fonte MarsicaSportiva.it

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