“MOTHER WITHOUT A FLAG” DI GABRIELE DI CAMILLO : L’IMPREVEDIBILITÀ DELLA REALTÀ

Sentirsi di colpo sradicati, in balia del beffardo vento dell’imprevedibilità, e brutalmente privati di tutto ciò a cui si è visceralmente legati, provando a reinventarsi la vita. Questa è la tematica cardine della significativa opera “Mother without a flag” di Gabriele Di Camillo, ottimo autore di Montesilvano con un background di numerose esperienze nel settore letterario e teatrale.

Cosa avvertireste nel percepire la mancanza della terra sotto i vostri piedi? Ecco, quella necessità di migrare altrove, spesso lontano dalla città natia, alla spasmodica ricerca di nuove opportunità per continuare a vivere e a sperare, è stata lungamente sperimentata nella storia dell’umanità, rimanendo tuttora sul podio degli argomenti di più estrema attualità. Vi siete mai immedesimati in chi è costretto a prendere certe drastiche decisioni o, comunque, si ritrova a dover stravolgere dall’oggi al domani tutte le sue abitudini e a dover abbandonare gli affetti e i luoghi più cari? Fate uno sforzo e immaginate, chiudendo gli occhi, di vedere il vuoto attorno a voi e di dover ricominciare a ricostruire tutto daccapo, pezzo su pezzo. Ci vuole coraggio, ci vuole tenacia, ci vuole un’incrollabile fede in se stessi ed uno straordinario senso di adattamento. Già, perché adattarsi ai cambiamenti e plasmare una propria realtà che calzi alla perfezione i nuovi bisogni non è affatto facile. Vanno via piccoli frammenti di cuore, che si sperdono lungo il cammino tortuoso, ma essenziale per rinascere. Si tratta di un percorso ostico e faticoso, ma che permette di evolvere il proprio bagaglio morale ed esistenziale e di acquisire visioni che arricchiscono l’essere, conferendo una fierezza allo sguardo, che rimane, al contempo, perennemente velato di commozione e di nostalgia, quando riemergono i ricordi di ciò che si è dovuti lasciare ieri. L’autore, con uno stile diretto ed incisivo, esorta alla fratellanza universale e a comprendere nel profondo che ognuno di noi potrebbe ritrovarsi in determinate situazioni. Occorre quindi accogliere l’altro, abbracciando la sua storia e ascoltandolo senza pregiudizi di sorta, provando a camminare nelle sue scarpe, come dice un antico e saggio proverbio che traduce con questa metafora, più che mai azzeccata, il senso di quella parolina che sposta le montagne e che abbatte ogni muro, se la si sa mettere in pratica: l’empatia.

È per questo motivo che l’attivissima Associazione “Il Guscio” e l’inarrestabile Circolo Culturale Chaikhana hanno avuto l’idea di organizzare un evento dedicato a questo interessante libro di Gabriele Di Camillo, la cui presentazione si terrà sabato 11 Febbraio alle ore 18.00, presso il Circolo Culturale Chaikhana di Roseto degli Abruzzi. Durante questa occasione l’autore converserà con l’arguta giornalista e conduttrice Maria Rita Piersantisviscerando esaurientemente i punti fondamentali su cui è utile focalizzare l’attenzione.

Gabriele, da sempre attento ai problemi che affliggono la società odierna, ha scelto con grande generosità di devolvere l’incasso all’Associazione. Ancora più rilevanza assumerà, quindi, la vostra presenza a questo speciale appuntamento.

Partecipate in numerosi!

(Dott.ssa Alessandra Della Quercia)

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