TRASACCO. LA NUOVA ZONA ROSSA CI HA MESSO IN GINOCCHIO, IL GRIDO DISPERATO DEL PROPRIETARIO DEL BAR “BARCOLLANDO”, FRANCESCO CIOFANI

14 mesi con l’attività chiusa, un dramma comune a molti lavoratori e titolari di partite IVA d’Italia. L’appello alle Istituzioni ad agire tempestivamente per poter tornare non a lavorare, ma a vivere.

Francesco Ciofani, titolare del Bar “Barcollando”, di Trasacco, ha legato il suo appello ad un video girato da Antonio Oddi, “ dopo 14 mesi di inattività e ristori che arrivano e non arrivano, le famiglie sono in forte difficoltà”, ha spiegato Ciofani, “il periodo è di crisi totale, non riusciamo ad andare avanti, faccio un appello al Presidente Marsilio e a tutti coloro che possono darci una mano, il paese, sta morendo, così come stanno morendo tantissime altre realtà in tutta Italia”.

L’appello di Ciofani, che ha il suo Bar nel centro del paese dal 2004, non è l’unico, ma si unisce ai tantissimi proprietari di Bar ristoranti e le altre categorie che da inizio pandemia si sono ritrovati a stare chiusi e a subire, oltre il dramma legato al coronavirus, anche quello economico.

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