ABRUZZO – LA TERRA DELL’ORO NERO

IL TARTUFO ABRUZZESE ECCELLENZA CULINARIA

L’Abruzzo è considerata la regina, come territorio,  per lo sviluppo di tartufi pregiati, profumati.

Fra le tipologie di tartufi abruzzesi più apprezzate e richieste vi sono il tartufo più pregiato noto come tartufo bianco, il tartufo nero pregiato, il tartufo bianchetto o marzuolo, il tartufo uncinato, il tartufo nero d’inverno o brumale e il tartufo d’estate o scorzone.
Ogni qualità del prezioso fungo sotterraneo matura in diversi periodi dell’anno: in questo modo si possono avere tartufi freschi e profumati in ogni periodo dell’anno, dall’estate all’inverno.

Tutto l’Abruzzo è terra fertile di tartufi, ma ogni territorio regionale annovera fra i prodotti tipici le diverse tipologie di tartufo a seconda delle zone in cui è più abbondante. Nelle terre vastesi il tartufo bianco pregiato è il re della tavola, nel teramano il tartufo nero pregiato è uno dei più noti tesori della terra, e gli altri prelibati tartufi estivi, invernali e caratterizzati da note speziate e muschiate sono pregiati ingredienti per le ricette tipiche abruzzesi.

La raccolta dei tartufi in Abruzzo è un’arte che consente di raccogliere solo i tartufi che giungono alla maturazione ideale, pronti da servire in tutti i migliori ristoranti per impreziosire i piatti con il loro inebriante e caratteristico profumo.
La freschezza e la qualità dei tartufi è garantita dal rapporto diretto con il cavatore che consente di servirli in tavola a poche ore dalla raccolta mantenendo inalterate tutte le proprietà organolettiche dei tartufi più pregiati. Da considerare il profumo amplio, non troppo forte, che armonizza delicatamente ogni portata, il tartufo della zona Carseolana, e del Tagliacozzano.

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