Avezzano. Costantini (CNA): “Emergenza energetica, chiarezza e stabilità sugli ecobonus, taglio del cuneo fiscale”

Emergenza energetica, chiarezza e stabilità sul sistema degli ecobonus, taglio del cuneo
fiscale. Sono le priorità indicate dal Presidente nazionale di CNA, Dario Costantini, al
Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’incontro con le parti sociali a Palazzo Chigi.
“Condividiamo l’impostazione espansiva della manovra – ha detto Costantini – è
necessario sostenere l’economia in una fase delicatissima con il rischio elevato che si
inneschi una spirale di stagflazione”.
Sul tema energia, il Presidente CNA ha evidenziato che occorre dare priorità alla
transizione green creando un fondo pluriennale per sostenere gli investimenti in
autoproduzione da fonti rinnovabili (impianti fino a 200 KW) da parte delle imprese.
Inoltre occorre definire un perimetro di certezza per gli aiuti sulle bollette concentrando i
sussidi in maniera selettiva sulle imprese in base all’incidenza dei costi energia sul totale.
È necessario, come sottolineato dalla stessa ARERA nella recente segnalazione a
Parlamento e Governo, rinviare la fine del mercato tutelato per non esporre a rischi di
default migliaia di piccole imprese e rivedere la misura sugli extra-profitti per non
penalizzare le imprese che hanno realizzato investimenti sulle rinnovabili ai fini
dell’autoconsumo, in nessun modo riconducibili a logiche di carattere speculativo.
Per gli Ecobonus rimane irrisolto il problema dei crediti che stanno ancora nei cassetti
fiscali delle imprese. Vanno altresì salvaguardate, nell’interesse stesso del sistema, tutte
le situazioni che presentino la sottoscrizione di contratti, oltre a quelle nelle quali siano
già stati presentati i titoli abilitativi necessari (CILA), allo scopo di assicurare la
realizzazione dei lavori avviati con 110% e scongiurare i danni derivanti dal mancato avvio
dei cantieri. Positiva l’attenzione alla nostra richiesta di un periodo transitorio ma il
termine del 25 novembre per la presentazione della CILA è del tutto inadeguato.

Costantini ha quindi sottolineato la necessità di stabilizzare la misura nel medio-lungo
termine per consentire una facile programmazione dei lavori senza creare tensioni nella
domanda e strozzature nell’offerta.
Infine serve un taglio consistente del cuneo fiscale in tempi rapidi per salvaguardare il
potere d’acquisto delle retribuzioni e contenere i costi delle imprese

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