Calcio, autunno caldo per il Pescara: è il momento della svolta

Sarà un autunno caldo quello che aspetta il Pescara di mister Luciano Zauri in Serie B. Il club del Delfino è partito in questa stagione con la ferma volontà di confermare i progressi e i risultati dell’ultimo anno, provando a lanciare il cuore oltre l’ostacolo e, quindi, a fare quel passo in più che è mancato la scorsa primavera (sconfitta nelle semifinali dei playoff promozione contro il Verona).

Adesso, dopo un inizio tra alti e bassi, il campionato del Pescara è entrato nel vivo e i tanti impegni ravvicinati nelle prossime settimane decideranno il futuro dei biancazzurri. Dal punto di vista dei risultati, saranno decisive le prossime trasferte. Sinora i delfini hanno avuto un rendimento decisamente positivo all’Adriatico, ma anche lontano dai propri tifosi i ragazzi di Zauri dovranno dimostrarsi più concreti. Il tecnico pescarese, finito nel mirino delle critiche dopo le ultime prestazioni negative, ha lanciato l’appello a stare vicino ai suoi. E se non dal vivo, sarà sempre possibile seguire i match dei biancazzurri in tv mentre sul web saranno decine i portali che offriranno aggiornamenti in tempo reale di tutte le gare del campionato.

La nuova stagione è cominciata all’insegna delle novità, non solo in campo. Il direttore sportivo Sebastiani e la società pescarese hanno scelto di promuovere Zauri in prima squadra e di affidare all’ex terzino della Lazio il comando della squadra, dopo essere stato protagonista la scorsa stagione con i ragazzi della primavera (passati, quest’anno, a Nicola Legrottaglie).

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Come detto, l’inizio non è stato dei più promettenti. Ad onor del vero, il gruppo guidato da Zauri è stato falcidiato da infortuni e assenze che hanno pesato, e non poco, ai fini dei risultati del weekend. Le prossime sfide che attendono i delfini saranno decisive. Di qui alla fine dell’anno, il Pescara conoscerà meglio i suoi obiettivi in questo lungo e faticoso torneo di Serie B. C’è da dire che, a differenza dell’ultimo campionato quando i biancazzurri partirono subito con un filotto di vittorie e pareggi e una striscia di imbattibilità di otto partite, l’inizio della nuova stagione dalle parti dell’Adriatico non è stata segnata dal sorriso e dalla serenità. Ma così come nella seconda parte del campionato 2018/2019 il Pescara si trasformò (in negativo) conquistando solo cinque successi su diciotto gare, è plausibile che anche quest’anno (ma con risultati diametralmente opposti) il gruppo guidato da Zauri si dia quella scossa che tutti, tifosi e non, auspicano.

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Anche perché lì davanti le big e le favorite (Empoli e Benevento su tutte) cominciano a correre. Come noto, poi, ogni campionato di Serie B riserverà almeno una sorpresa, una squadra che lontano da ogni previsione riuscirà a diventare protagonista di qui alla fine delle ostilità. Visti i risultati delle prime giornate, la Salernitana potrebbe essere una delle più serie candidate a ritagliarsi questo ruolo che in tante stagioni passate è toccato proprio al Pescara. Insomma, non c’è da disperarsi, anche perché gli equilibri di un torneo estenuante e lungo come quello della Cadetteria possono variare di turno in turno, partita dopo partita. Il Pescara di Zauri dovrà essere bravo a farsi trovare pronto nelle sfide decisive che verranno nelle prossime settimane, così da arrivare al giro di boa del campionato pronto per il rush finale.

La società ha allestito un gruppo che sulla carta potrebbe recitare la parte del leone in Serie B. I nuovi innesti sembrerebbero aver subito assimilato l’idea di gioco voluta dal tecnico, anche se poche gare sinora (e i tanti infortuni) non sono state sufficienti per rodare il nuovo motore biancazzurro.

Toccherà ai più esperti (che in squadra sono presenti e rappresentano lo zoccolo duro del club) fare da chioccia alle giovani promesse e ai tanti primavera che sono stati inseriti in prima squadra. E, soprattutto, occorrerà anche una buona dose di fortuna a Zauri e compagni, quella che è mancata nel finale dell’ultima stagione e che, a conti fatti, non si è vista neanche in queste prime giornate.

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