CELANO. GRANDE SUCCESSO PER L’APPUNTAMENTO CON: ALIMENTAZIONE E STILE DI VITA NEL MEDIOEVO – CONFERENZA E MENU’ DIDATTICO

Alimentazione e Stile di Vita nel Medioevo, si è parlato di questo il 14 ottobre 2018 a Celano presso i locali della Locanda Madonna delle Vigne. Uno spaccato di un periodo storico, il Medioevo, a torto definito buio e che invece viene rivalutato come un momento di vita fatto di regole e comportamenti certi.

L’iniziativa, a cura dell’Associazione Culturale Osvaldo Costanzi di Celano, è stata realizzata grazie all’Associazione Culturale De Historia, rappresentata dalla Presidente Dott.ssa Nicoletta Proietti e dal Vice presidente Dott. Francesco Fagnani, e ha visto la partecipazione, tra i tanti intervenuti, di: Mimmo Taglieri, Armando Sinibaldi, Giovanni Seritti, Nazzario Mascitti, Nino Torrelli, della Fondazione Cassa di risparmio dell’Aquila; Ezio Ciciotti (Vice Sindaco Celano), don Claudio Ranieri, Nino Morgante, Edoardo Castellucci, Sergio Iacoboni, Angelo Iacutone, Nazzareno Fidanza, Americo Belviso, Vitagliani Filippo, Marco d’Agostino.

L’iniziativa ha vissuto due momenti: la Conferenza e il Menù didattico, ed ha riscosso un notevole interesse da parte degli intervenuti al Pranzo medioevale.

Dopo i saluti del Presidente dell’Associazione culturale Costanzi, Dott. Nino Morgante, ha preso avvio la Conferenza vera e propria e la parola è passata prima al Dott. Fagnani che ha illustrato le caratteristiche del convivio medievale e il modo di stare a tavola, con la rigida gerarchia del cerimoniale medievale, evidenziando la certezza delle regole e dei comportamenti da tenere, e le figure chiave che prendevano parte al rito del Convivio; e poi alla Dott.ssa Nicoletta Proietti che ha deliziato i presenti argomentando e illustrando il tipo di alimentazione medievale, le tecniche di cottura e il ruolo fondamentale delle spezie nella preparazione dei cibi, spiegando che in questo periodo alimentazione e dietetica, prevenzione e cura, etica ed estetica si fondono e si confondono, e che tutto fosse riferito ai 4 elementi naturali, fuoco, aria, acqua e terra, e si favorisse un controllo alimentare (aureo equilibrio) che esaltasse le virtù dei singoli cibi sfruttando la loro natura calda/fredda e secca/umida secondo le prescrizioni dei testi medici dell’antichità classica e della precettistica della Scuola Salernitana. Dopo queste illustrazioni e spiegazioni, d’obbligo per capire come funzionava il rito del Convivio nel Medioevo, si è passati alla parte conviviale vera e propria con il momento della degustazione del Menù didattico e “l’immersione”, guidata dalla Dott.ssa Proietti, alla ricostruzione delle pietanze e dei Servizi, precisando che ogni servizio era legato al buon mangiare. Un buon mangiare che a partire dalla misticanza, con la funzione di gastroprotettore, ha proposto ai commensali presenti varie pietanze, suddividendole e servendole con le modalità medievali, legandole all’estetica e al simbolismo dei colori per mangiare anche con gli occhi. Un buon mangiare che ha deliziato i palati con i funghi saltati nelle spezie, la minestra di ceci, con cannella e rosmarino, la spalla di castrato al prezzemolo con salsa nera e agliata paonazza (uva nera con aglio e mandorle), il biancomangiare oltremontano (petto di pollo e riso in latte di capra) e le frittelle di formaggio, e infine con l’assaggio del  vino  speziato, Ippocrasso o Vin Concio, degustato con i Cialdoni di Marzapane, per finire col frutto secco per eccellenza la Mandorla bianca e i semi digestivi. Il tutto accompagnato dal vino bianco, il vino dei nobili, e bevute di vino rosso, il vino dei lavoratori della terra, i contadini.

Da sottolineare ed apprezzare la preparazione dei gusti e dei colori delle pietanze, sapientemente e magistralmente, allestite dalla maestria dello Chef Sandro Baliva e della sua equipe.

L’iniziativa si è chiusa con l’augurio di poter organizzare di nuovo questo evento storico-gastronomico, riproponendolo per farlo conoscere, nel periodo agostano nella splendida cornice del Castello di Celano.

About Redazione - Il Faro 24