Gole di Aielli-Celano: Berardinetti “Dalla Regione fondi per la riapertura”

 

“Definito e concretizzato l’iter tecnico-amministrativo per il monitoraggio, la messa in sicurezza, la gestione del rischio della frana e la conseguente riapertura delle ‘Gole di Aielli-Celano’. A comunicarlo è il consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti che ha riunito l’assessore ai Parchi e ai Lavori pubblici della Regione Abruzzo, Donato Di Matteo, il vice sindaco di Celano, Ezio Ciciotti con i consiglieri, Lisa CarusiBarbara MarianettiToni Di Renzo e Vincenzo Montagliani, insieme al direttore del Parco regionale Sirente Velino, Oremo Di Nino, al sindaco di Aielli, Enzo Di Natale e al consigliere del Comune di Ovindoli, Enrico Bonanni, proprio per fare il punto della situazione e definire un cronoprogramma che restituisca la fruibilità di una delle risorse naturalistiche più apprezzate d’Abruzzo.

Le ‘Gole di Aielli-Celano’ furono chiuse nel 2010, con un’ordinanza emessa a seguito di un controllo della Polizia Provinciale che rilevò una spaccatura di spuntoni di roccia su una parte del versante destro del Monte Tino.

“Massima disponibilità dalla Regione Abruzzo a dare un contributo finalizzato a redigere uno specifico studio di dettaglio, diretto a definire la pericolosità della frana delle ‘Gole di Aielli-Celano’ ha spiegato Berardinetti “lo studio risulta indispensabile alla successiva individuazione e progettazione di eventuali interventi strutturali di messa in sicurezza che dovranno tener conto dell’estensione delle aree interessate dai fenomeni franosi. Il documento d’analisi sarà lo strumento fondamentale per la gestione del rischio connesso con la riapertura delle ‘Gole’ per la fruizione turistica in sicurezza. Le ‘Gole di Aielli-Celano’, sono un’area di interesse internazionale”, prosegue, “la chiusura è causa di notevoli ripercussioni economiche sul turismo locale, oltre che di minaccia per l’incolumità degli stessi visitatori. La sinergia istituzionale a più livelli confermata dall’esito del tavolo tecnico, dimostra l’assoluta volontà di ripristinare la sicurezza di una delle dieci meraviglie naturali d’Italia”, conclude Berardinetti, “ringrazio l’assessore Di Matteo per la sensibilità dimostrata e per quanto verrà concretizzato, con il contributo di tutti i soggetti coinvolti, tra cui il Comune di Celano che sarà l’Ente capofila per seguire l’iter burocratico, tramite una specifica convenzione tra i tre comuni interessati”.

 

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