Il Comune di Capistrello chiamato a restituire 635 mila euro al Ministero delle Finanze

 

Capistrello – Sono stati definitivamente revocati al Comune di Capistrello, per mancato utilizzo da parte dell’ex Amministrazione Lusi, 635 mila euro di contributi che l’Ente aveva ottenuto negli anni precedenti. Si chiude così, con enorme danno per tutta la comunità, una vicenda che ha animato la politica cittadina, ed in particolar modo lo scontro tra nuova e ex Amministrazione, per anni.

 

I fatti: In data 11 marzo 2014 il Ministero delle Finanze, con protocollo 1234, comunicò all’Amministrazione Lusi l’obbligo di restituzione, per mancata realizzazione o mancato completamento degli interventi finanziati, delle somme erogate, così ripartite: 400 mila euro per ristrutturazione fabbricato da destinare a centro socio-ricreativo, 120 mila euro per sistemazione viabilità, 90 mila per informatizzazione di immobile da destinare a biblioteca e 25 mila per la realizzazione del Parco Avventura. L’Amministrazione Lusi si oppose la Tar, ma il Tribunale Amministrativo Regionale dichiarò la propria incompetenza in materia in favore del giudice ordinario. L’Amministrazione Ciciotti, a pochi mesi dall’insediamento, decise di attivarsi per impedire, in ogni modo, la perdita di quei contributi. Una battaglia che si è conclusa, però, con un nulla di fatto. Entro 30 giorni l’Ente dovrà, infatti, restituire le somme precedentemente erogate.

 

“La revoca dei finanziamenti – dichiara il sindaco Ciciotti – è un atto grave, frutto dell’inerzia di chi ci ha preceduto, che dovrebbe indurre certi ex amministratori, bravi solamente a giudicare ed infangare l’altrui operato, a riflettere e talvolta, intelligentemente, a tacere”.

 

“Somme considerevoli per la riqualificazione del nostro paese – conclude Ciciotti – sono andate in fumo, creando rilevanti danni alla nostra comunità. Qualcuno si faccia un bell’esame di coscienza e impari la lezione”.

 

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