Il M5S deposita un interrogazione al ministro dell’Ambiente sugli esperimenti nel Gran Sasso

“Dopo le notizie di stampa degli ultimi giorni sull’esperimento nucleare nei laboratori del Gran Sasso, dopo i dubbi e le opacità sollevate dalle associazioni ambientaliste e considerate anche le criticità emerse in passato, abbiamo depositato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente, dello Sviluppo economico e della Ricerca per cercare di fare un po’ di chiarezza su quello che sembra essere un esperimento potenzialmente ad altissimo rischio per gli abruzzesi, e non solo” afferma il deputato M5S Gianluca Vacca, firmatario insieme ai colleghi abruzzesi Del Grosso e Colletti e alla deputata Terzoni (commissione Ambiente) dell’interrogazione depositata oggi. “In particolare chiediamo di rendere pubblico il nulla osta relativo all’istanza dell’Istituto che, presumibilmente, autorizza l’utilizzo di sorgenti radioattive; di conoscere l’intero iter autorizzatorio e la documentazione prodotta da tutti gli enti e le istituzioni coinvolti ed in particolare dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dalla Regione Abruzzo, dai comuni coinvolti e dall’Istituto di Fisica Nucleare; e soprattutto se sono stati valutati i rischi ambientali e per le popolazioni e, di conseguenza, quali sono tali valutazioni, sia per il trasporto che per l’attività che si svolgerà nel laboratorio.” continuano i deputati. “I laboratori del Gran Sasso svolgono un’attività di ricerca di eccellenza mondiale, e sono un patrimonio importantissimo non solo per il paese, ma per l’umanità intera; per questa ragione c’è bisogno della massima trasparenza sugli esperimenti condotti al suo interno, soprattutto quando hanno profili di rischio così alti. L’attività del laboratorio deve essere sempre compatibile con la sicurezza dei cittadini e del territorio, considerando oltretutto l’importanza del bacino acquifero del Gran Sasso” concludono i deputati pentastellati.
 
 

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