L’Aquila. Controlli antidroga nelle scuole

I Carabinieri della Stazione di Pizzoli, Comandati dal Maresciallo Alessandro Silvi e collaborati dai colleghi di Montereale, hanno tratto in arresto in flagranza di reato K.A., classe ’86, di origini albanese ma residente nella provincia di Teramo, per spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti si riferiscono alla serata fra il 19 ed il 20 aprile scorso quando, nell’ambito di mirati servizi predisposti da quei Comandi Stazione finalizzati alla prevenzione e repressione di reati afferenti gli stupefacenti, i Carabinieri di Pizzoli hanno fermato un giovane locale che alla loro vista ha repentinamente cambiato strada. Insospettiti dall’insolito atteggiamento i militari hanno quindi deciso di fermarlo  per sottoporlo a controlli.

Dalla perquisizione personale è risultato che il giovane era in possesso di una dosa di cocaina che lo stesso ha dichiarato di aver appena acquistato dall’arrestato.

Concretizzatisi i presupposti di legge, immediatamente i Carabinieri di Pizzoli si sono recati presso l’abitazione di K.A. di Montereale e dalla successiva perquisizione domiciliare si sono rinvenuti ulteriori 8 dosi di cocaina nascoste in un barattolo contenete riso ed occultato in cucina nella piena disponibilità di tutti i residenti dell’abitazione.

La sostanza ivi rinvenuta presentava le stesse identiche caratteristiche di confezionamento della dose rinvenuta addosso all’acquirente e, quindi, è stato operato l’arresto per spaccio.

La detenzione in casa di ulteriore stupefacente ha fatto si che i militari denunciassero in stato di libertà l’arrestato per detenzione hai fini di spaccio unitamente alla sua convivente, una giovane del luogo di 22 anni.

L’assuntore verrà segnalato alla Prefettura di L’Aquila come prevede l’articolo 75 DPR 309/90.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso l’istituto penitenziario di L’Aquila dal momento che annovera a suo carico numerosi precedenti specifici. Effettuata l’udienza di convalida all’arrestato è stato vietato di soggiornare nei comuni della provincia dell’Aquila costringendolo così a ritornare nel suo comune di residenza nel teramano.

L’attività svolta tra il 19 ed il 20 aprile è solo l’ultima delle numerose altre già condotte in materia dalla Stazione di Pizzoli che ha fornito decisivo apporto informativo al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila in occasione dell’arresto di altri soggetti trovati in possesso di 50 grammi di cocaina pronti ad essere immessi nel mercato di Pizzoli, Barete, Montereale, Capitignano e tutto quel circondario.

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