LE ERBE SPONTANEE COMMESTIBILI

La raccolta di erbe spontanee commestibili ci permette di dare valore alla natura, ricordandoci che le coltivazioni sono arrivate soltanto dopo e che una volta, tanto tempo fa i nostri avi raccoglievano quel che il territorio nel quale vivevano dava loro senza necessità di coltivare. La raccolta di piante edibili spontanee  poi ci ricorderà che una volta erano le stagioni che regolavano l’alimentazione e che bisognava essere previdenti e come delle brave formichine organizzarsi per i tempi di minore abbondanza. La raccolta delle piante spontanee edibili deve esser fatata solo da esperti, se avete dubbi sul riconoscimento di una certa pianta fatele una bella fotografia e magari tagliatene una parte, conservatela e così una volta giunti a casa potrete cercarle con più criterio il nome; inoltre ricordatevi che il riconoscimento  deve essere molto accurato in quanto esistono piante molto simili ma con effetti totalmente opposti  Le più comuni, sicure e facili da riconoscer sono sicuramente : la cicoria vera, la bardana, la carota selvatica, il dente di leone o tarassaco, l’ortica, la piantaggine, la borragine, la malva, il finocchio selvatico, la margherita pratolina.

 

 

 

 

About Redazione - Il Faro 24