Scontrone (Aq). Attivate due isole ecologiche per i non residenti      

Sono state installate in questi giorni due isole ecologiche automatizzate per la raccolta differenziata dei rifiuti, una a Scontrone e l’altra a Villa Scontrone. L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e realizzata in sinergia con il Cogesa, integra il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” in vigore dal 2016 e va incontro alle esigenze di conferimento dei non residenti e dei visitatori che soggiorneranno in paese. Contestualmente sono stati eliminati i tradizionali cassonetti. I due ecobox, già attivi, sono collocati a Scontrone nel piazzale antistante il parco giochi “Ara Nuova” e a Villa Scontrone in via Aia della Corte, nei pressi dell’ex asilo.

Le postazioni sono accessibili 24 ore su 24 sette giorni su sette mediante l’utilizzo della tessera sanitaria a banda magnetica e sono dotati di sistema di apertura automatizzata. Per conferire è sufficiente strisciare la tessera sanitaria nell’apposito lettore posto nella parte anteriore, sfiorare con la mano un qualsiasi sensore posto sotto lo sportello e depositare il rifiuto utilizzando lo sportello dedicato. Lo sportello si chiuderà automaticamente e segnalerà in via telematica ciascun conferimento collegato al proprietario dell’immobile. È possibile richiedere l’abilitazione di altri nominativi riconducibili all’utenza presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Scontrone.

«Ringraziamo il Cogesa – commenta il sindaco Ileana Schipani – per la professionalità dimostrata in tutte le fasi del lavoro. Quello delle isole ecologiche era un obiettivo dell’amministrazione comunale che va nella direzione del rispetto e della cura dell’ambiente in cui viviamo. Puntiamo ad innalzare il nostro livello di raccolta differenziata e ad accrescere il decoro urbano dei due borghi».

Nelle eco-isole i non residenti potranno conferire le diverse frazioni di rifiuti urbani in cinque appositi box: carta e cartone, plastica e metalli, vetro, secco residuo e organico. I due impianti sono dotati di sistema di videosorveglianza per prevenire e combattere fenomeni vandalici e di abbandono dei rifiuti.

«Si conferma una scelta vincente quella delle ecoisole e degli ecobox istallati – interviene l’amministratore unico di Cogesa SpA,Vincenzo Margiotta –. La nuova frontiera nel conferimento dei rifiuti, che bypassa orari e ecocalendari, strizza l’occhio ad una gestione sempre più personalizzata dei rifiuti, proprio come è per i consumi, che prescinde dall’organizzazione del servizio e dagli obblighi imposti».

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