VILLAVALLELONGA. OPPOSIZIONE: “OGGI IL SINDACO HA SUPERATO TUTTI I LIMITI”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

 

Oggi il Sindaco di Villavallelonga, Leonardo Lippa, ha superato tutti i limiti, proponendo al consiglio comunale
una delibera di uscita “politica” dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, cui seguirà un mandato a un
legale per definire le modalità di uscita “legislativa”. Poiché “i dirigenti del Parco non sono in grado di gestire
l’ente” l’obiettivo del sindaco è di “portarli a più miti consigli”.
Tale delibera vale la carta su cui è scritta. I beni comuni che sono a fondamento della costituzione delle aree
protette hanno carattere nazionale, sono regolati da leggi nazionali, la loro definizione, la loro conservazione,
e le eventuali modifiche sono affidate a leggi nazionali. Quindi non sono materie disponibili per le
amministrazioni locali.
E’ dunque evidente il vero obiettivo che muove il sindaco, quello di tentare di forzare la mano al Parco per
risolvere secondo i suoi desiderata un lungo contenzioso che divide i due enti a proposito dell’asfaltatura
della strada che porta dal paese alla Fonte Aceretta e che è approdato anche a un processo penale
attualmente in corso.
I consiglieri di minoranza, nell’esprimere la loro netta, totale, indignata contrarietà a una delibera, tanto priva
di significato giuridico quanto politicamente grave, hanno ribadito il valore dell’appartenenza di
Villavallelonga al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Pur nel rispetto delle reciproche posizioni e
prerogative e della legittimità di opinioni diverse su singole questioni, il Parco appartiene alla storia profonda
del paese e rappresenta un valore aggiunto insostituibile.
Quanto all’ormai famoso appello dei 500 cittadini che chiedono di uscire dal parco, così come riportato dalla
stampa negli ultimi giorni, il sindaco ha dichiarato formalmente che al Comune tali firme non sono mai state
protocollate. Quindi tale raccolta non esiste agli atti del Comune e non è stata l’amministrazione comunale
ad avviarla. Ha addirittura sostenuto che la richiesta fatta dalla minoranza di notizie su tale elenco
nascondesse l’intendo di volere conoscere chi ha firmato e chi no: evidentemente nella sua strana concezione
della democrazia, l’espressione di una opinione politica di un cittadino che ha liberamente sottoscritto un
appello, deve essere mantenuta segreta. Ci permettiamo pertanto di consigliare ai cittadini che hanno
apposto la loro firma, declinando anche le loro generalità di informarsi del luogo in cui l’elenco è conservato
e a quali fini.
Villavallelonga, 5.4.2018
I consiglieri di minoranza del Comune di Villavallelonga
Nicoletta Rocchi
Antonella Mastrella
Elia Bianchi

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