Redazione - Il Faro 24

ALUNNI DEL LICEO BENEDETTO CROCE DI AVEZZANO OSPITI DELLA BANCA D’ITALIA

E’ iniziato oggi, presso la filiale de L’Aquila della Banca d’Italia, il PCTO (percorso per le competenze trasversali e l’orientamento) per 8 alunne del Liceo Benedetto Croce di Avezzano, indirizzo LES, Liceo economico sociale.Il protocollo d’intesa tra il Ministero dell’istruzione e del merito e la Banca d’Italia prevede il potenziamento …

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PESCARA. EVASO DAI DOMICILIARI A BORDO DI UN AUTO RUBATA, TENTA LA FUGA: PRESO ED ARRESTATO DELLA POLIZIA

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue: Nonostante fosse ristretto ai domiciliari per reati contro il patrimonio, un 20enne si aggirava liberamente nei pressi di via Sacco, a …

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CELANO. ARRESTATI TRE CITTADINI STRANIERI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE

Nel corso della giornata odierna, gli uomini dell’anticrimine del  Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano hanno eseguito un’attività di polizia di contrasto allo spaccio di stupefacenti, presso il comune di Celano.   Alle prime luci dell’alba, nel corso dell’operazione antidroga, gli uomini della Polizia di Stato hanno infatti fatto irruzione  nei …

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PESCARA: PENDEVA SU DI LUI UN MANDATO DI ARRESTO EUROPEO, IN MANETTE CITTADINO POLACCO DI 43 ANNI

– Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando  Provinciale di Pescara, hanno dato esecuzione a un mandato di arresto europeo emesso dal  Tribunale di Lublino (Polonia), traendo in arresto un 43enne cittadino polacco, domiciliato a  Pianella,  poiché  ritenuto  responsabile  di  reati  contro  il  patrimonio,  la  famiglia  e  violenza/minaccia a Pubblico Ufficiale, dovendo scontare una pena di anni 2 e mesi sei di  reclusione.  Il soggetto rintracciato nella località Vestina, veniva fermato a Silvi Marina mentre stava  raggiungendo il posto di lavoro.  Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva associato presso la locale Casa Circondariale  di San Donato. 

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SULMONA. CICLISMO: LA QUARTA EDIZIONE DEL MEMORIAL TEODORA E LUDOVICO DIVENTA DI CATEGORIA NAZIONALE

Appuntamento a Roccacasale (L’Aquila) domenica 14 aprile. A Pratola Peligna sabato 13 aprile la terza edizione del Memorial Fernando Ranalli Si preannuncia un mese d’aprile molto intenso per il ciclismo giovanile della Valle Peligna. La quarta edizione della gara dedicata a Teodora e Ludovico, in programma domenica 14 aprile a …

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MONTESILVANO:  TRE RAPINE IN POCO PIÙ DI UNA SETTIMANA , ARRESTATO IL  RAPINATORE  CHE  HA  TERRORIZZATO   ALCUNI COMMERCIANTI DI CORSO UMBERTO

Era l’inizio di febbraio quando un uomo, sempre vestito di scuro, travisato con mascherina, cappello e guanti, faceva irruzione in un esercizio commerciale sito su Corso Umberto di Montesilvano, terrorizzando la dipendente costringendola ad aprire la cassa: “Questa è una rapina, non ti voglio fare del male, dammi i soldi e non succederà niente”. Ma i  soldi  in  cassa  non  c’erano,  e  quindi  la  dipendente  dell’esercizio  veniva  costretta  a consegnargli il proprio bancoposta e relativo p.i.n.. Il rapinatore prima di uscire le sottraeva anche il proprio cellulare per evitare che potesse chiamare qualcuno. Subito dopo l’uomo prelevava da uno sportello automatico la somma di euro 300.  Esattamente  dopo  cinque  giorni,  una  nuova  rapina,  stessa  fascia  oraria,  la descrizione dell’autore è sempre la stessa, le modalità anche, un altro esercizio commerciale di Corso Umberto, posto a poca distanza dal primo. Il bottino questa volta è di circa mille euro e l’impiegata viene minacciata con un paio di forbici.   Passano altri 6 giorni, terza rapina, sempre tardo pomeriggio, Corso Umberto, a poca distanza  dagli  altri  viene  colpito  l’ennesimo  esercizio  commerciale,  l’impiegata  viene pesantemente minacciata, “non gridare! Stai tranquilla! Questa è una rapina! Dammi i soldi!”. La donna gli consegna 600 euro dopodiché viene rinchiusa all’interno di uno stanzino.  Le  indagini  condotte  dal  Nucleo  Operativo  e  Radiomobile  della  Compagnia  di Montesilvano, ponevano in evidenza una serie di elementi che accumunavano le tre rapine. Lavorando su questi dati, modus operandi, vestiario e conformazione antropometrica del rapinatore, gli inquirenti sono riusciti a tracciare un preciso profilo e la zona ove l’uomo poteva essere identificato. La ferma convinzione che il rapinatore potesse vivere nei paraggi ha spinto le indagini nella direzione giusta. Il 16 febbraio, a seguito di un mirato servizio, l’uomo veniva individuato proprio in Corso Umberto, vestito come nelle precedenti rapine. Con tutta probabilità era pronto a colpire ancora, ma l’abbigliamento che indossava e la perquisizione effettuata presso la sua abitazione lo hanno incastrano definitivamente. Infatti, i Carabinieri all’interno della sua abitazione hanno rinvenuto le scarpe ed altri capi di abbigliamento indossati nelle varie rapine. Inoltre, la comparazione del soggetto con i fotogrammi acquisiti dai filmati della video sorveglianza degli esercizi commerciali hanno completato il già nutrito quadro indiziario a carico dell’uomo.   Questo fine settimana, il soggetto autore delle predette rapine, un trentacinquenne italiano, è stato tratto in arresto dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano, che lo hanno trovato in casa, proprio non lontano dagli obiettivi prescelti. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Pescara su conforme richiesta della Procura.  L’uomo è stato tradotto nel carcere di Pescara. 

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