SUPERABILE, L’INIZIATIVA CHE FORMA ED INFORMA

AVEZZANO – Si è svolto ieri, presso il Liceo Scientifico M. Vitruvio Pollione, l’incontro tra gli studenti ed i ragazzi di SuperAbile e Models of diversity.

La lodevole iniziativa è nata da un’idea di Alfredo Boldorini, consigliere comunale di Bassano Romano (VT), con l’obiettivo di portare nelle scuole di tutta Italia la testimonianza di alcuni ragazzi che hanno fatto della loro diversità un’opportunità di vita e di lavoro. L’incontro si è svolto davanti ad un’aula gremita di studenti, grazie anche al coordinamento e la disponibilità del preside Francesco Gizzi e della professoressa Emi Di Stefano. 

A turno, i ragazzi di SuperAbile hanno raccontato la loro esperienza per sensibilizzare e trasmettere ai presenti, attraverso le storie personali, i valori di integrazione e solidarietà ma anche di riscatto e rinascita da una condizione svantaggiata.

Colpisce la storia dell’atleta paralimpico Lorenzo Costantini, 27 anni, di Vetralla, che nel 2012 ha perso una gamba in un tornio e che si è riscattato con successo attraverso lo Sport. “Ho dovuto perdere una gamba per imparare a correre” racconta con un sorriso – “La parola impossibile l’ho cancellata dal vocabolario e l’ho sostituita con difficile” – continua Lorenzo tra l’ammirazione generale.

Lorenzo Costantini

Ed ancora la modella Anna Fusco, romana, 28 anni, arrivata alle finali regionali di Miss Italia Lazio, nata senza avambraccio. Una condizione di diversità compresa solo alle elementari, ma superata grazie all’aiuto della famiglia che l’ha sempre spronata a migliorarsi e che, soprattutto, non l’ha mai trattata da disabile.

Anna Fusco

Insieme a Lorenzo ed Anna, non poteva mancare colui che per primo ha saputo cogliere le potenzialità offerte dalla sua stessa condizione, l’avezzanese Alessandro Capoccetti. Nato con la sindrome di Gollop Wolfgang, una malattia genetica rara che gli ha causato una malformazione degli arti superiori ed inferiori, Alessandro è oggi è direttore e fotografo ufficiale dell’agenzia londinese  ‘Models of diversity, la più importante fondazione al mondo che aiuta i giovani con disabilità ad emergere nel mondo della Moda. Sua l’idea di proporre la passerella a Chiara Bordi, l’unica Miss Italia con la protesi, arrivata tra le prime tre al celeberrimo contest.

Aessandro Capoccetti e l’ideatore dell’iniziativa Alfredo Boldorini

Un’esperienza formativa ed informativa per le nuove generazioni che ha già raggiunto 4000 studenti in tutta Italia, promuovendo messaggi di speranza e di forza per chi è nella stessa condizione ed ha bisogno di un input per ricominciare a vivere.

Foto per gentile concessione di Emanuela Fortuna

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