UNARMA LA STORIA SINDACALE A CURA DEL SEGR. GEN. AGG. VICARIO PER LA REGIONE ABRUZZO, ALESSANDRO MARCONI

Oggi, 14 giugno 2021, a quasi due anni di distanza dal primo Congresso Nazionale tenutosi in Montesilvano nelle date del 22 e 23 settembre 2019, dove per l’occasione giunsero da ogni parte d’Italia quasi 400 motivatissimi Carabinieri, ci ritroviamo nuovamente qui in Abruzzo, insieme a tutte le Segreterie della Regione, per dar inizio ad un nuovo ciclo di attività Sindacali in presenza post-pandemia, fondamentali per il perseguimento degli obiettivi che UNARMA ASC si pone come traguardo.

UNARMA ASC, prima vera Associazione Sindacale nella storia dell’Arma dei Carabinieri ad operare con estrema capacità in ambiti prettamente Sindacali, rinasce proprio qui, in Abruzzo, dalle ceneri della già nota Associazione Culturale UNARMA, che grazie alle lunghe ed estenuanti battaglie iniziate nel lontano 1993, ha portato nel 2018 alla storica Sentenza della CEDU, con la quale si dava finalmente inizio ad una nuova era in ambito di diritti nel mondo Militare.

UNARMA ASC in Abruzzo

Attualmente UNARMA ASC in Abruzzo, malgrado le enormi difficoltà causate dalla recente pandemia e dalle opprimenti normative transitorie che attualmente disciplinano le nostre funzioni, può comunque contare su di un considerevole numero di iscrizioni e proprio grazie a questo, poter essere considerata una realtà imprescindibile del territorio, questo sia per la proposizione che per lo sviluppo di iniziative migliorative del nostro contesto lavorativo.

Le Segreterie che sono costituite nella Regione contano ben 27 Segretari attivi, ripartiti sul territorio per Provincie e Sezioni e capaci di adoperarsi con profonda professionalità e spirito di dedizione nel bene della collettività.

Obiettivi principali di queste Segreterie Regionali:

  • Instaurare con la nostra Amministrazione un dialogo costruttivo e leale, in modo tale da poter  gettare solide basi per un sempre più sano confronto tra le parti.
  • Continuare con fermezza ad opporci a quelle logiche arcaiche ed obsolete che ancora oggi continuano a condizionare in modo ingiustificato il rapporto di lavoro nell’Arma dei Carabinieri;
  • Affrontare la cronica carenza di personale dei Reparti, proponendo con i nostri elaborati soluzioni fattibili circa il riesame strutturale degli organici, valorizzando in tal modo sia la presenza sul territorio dell’Arma dei Carabinieri che favorendo al contempo il benessere psicofisico dei militari che vi prestano servizio.
  • Inoltre si ritiene doveroso prendere in debita considerazione la stretta correlazione tra le condizioni di lavoro in cui si opera, ovvero lo stress psicofisico causato dalle necessità di fronteggiare costantemente le sempre maggiori e pressanti esigenze di servizio ed i tristissimi episodi che ormai da tempo, si verificano sempre più numerosi all’interno delle nostre Caserme.

Vorrei concludere rivolgendo un caloroso ringraziamento a tutti coloro che ci hanno onorato della loro presenza, in particolare alle massime cariche Nazionali e Regionali dell’Associazione Sindacale, che con la loro partecipazione, hanno attivamente contribuito ad elevare il profondo valore simbolico di questo storico incontro.

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