ANTICOLI CORRADO – LA BELLEZZA FATTA A DONNA

” Lungo la strada che di piccole curve si apre un mondo, una piazza, un set cinematografico. Scorcio da lontano un volto familiare, eppure son qui per la prima volta. Anna, Anna…………. la grandissima Anna Magnani. Chiedo ad un signore dalla statua bassa,….. buonuomo cosa succede? quella è Anna Magnani… la grande Anna…….. Lo sguardo dell’individuo mi fulmino, ……..”    (Cicchetti Ivan)

Non è un antica pellicola, è la mia immaginazione che rivive il momento in cui Anna Magnani ed Anthony Quinn giravano il film ad Anticoli Corrado ” Il Segreto di Santa Vittoria” per la regia Stanley Kramer del 1968. Anticoli Corrado, é un paese al confine fra il Lazio e l’Abruzzo che si distende su un pianoro a 508 metri di altezza. Tutte queste voci sono la proiezione contemporanea di quella fama acquisita negli anni dalla donne e anche dagli uomini di Anticoli Corrado richiesti come modelli da pittori e scultori per la loro ancestrale bellezza. Molte di queste modelle diventarono poi spose degli artisti stessi: Natalina Toppi sposò Attilio Selva; Pompilia D’Aprile di Fausto Pirandello; Candida Toppi di Pietro Gaudenzi, il quale alla morte di Candida sposò la sorella Augusta; Nino Bertoletti sposò Pasquarosa Marcelli, pittrice anche lei, che posò per il marito.  L’origine del nome pare derivare dal toponimo medievale del luogo, che già prima dell’anno 1000 figura tra i possedimenti del monastero di S.Eramo al Celio, con il nome di “Fundus Antikuis” (verosimilmente da Ante Colles, “davanti ai colli”). Il suffisso Corrado è da attestare, con ogni probabilità, al signore Corrado di Antiochia ; le prime notizie storiche di Anticoli Corrado, infatti, sono legate al sovrano nipote di Federico II di Svevia. Il paese decise di aggiungere il nome del sovrano a quello di Anticoli per ricordare re Corrado, il più illustre signore della sua storia, e rendergli omaggio. Anticoli Corrado è anche conosciuta come “Il paese degli artisti e delle modelle”: nella prima metà dell’800, infatti, venne scoperta dai numerosissimi pittori stranieri, arrivati a Roma dal nord dell’Europa alla ricerca dei paesaggi e delle atmosfere tipiche della campagna romana. Gli artisti affittarono molte stalle del paese, trasformandole nelle proprie abitazioni e in studi (un censimento del 1935 ne contava ben 55). Le donne del paese, divennero in breve note per la loro bellezza, e divennero delle modelle a tutti gli effetti, molto richieste anche al di fuori del paese, soprattutto per quadri e affreschi di tema religioso, che ornano ancor oggi le chiese della valle dell’Aniene e dintorni.

Agli inizi degli anni trenta, ad Anticoli si incontrarono personalità artistiche del calibro di  Oskar Kokoschka, Felice Carena e Luigi Pirandello , in paese con il figlio Fausto , pittore. Inoltre, vi soggiornava in estate, negli anni settanta , il grande poeta spagnolo Rafael Alberti  con sua moglie. In paese ha dimorato anche lo scrittore Ignazio Silone, il quale è ricordato da una targa in pietra. Un piccolo borgo, che per alcuni attimi della storia Italiana racchiude tutta la vita della nazione. L’antico Karma che avvolgeva il paese negli anni 60/70 anche oggi non svanisce, profumi di storia si mescolano in attimi mai fuggiti.

(a cura di Cicchetti Ivan)

 

 

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