Avezzano. Di Pangrazio sulla Mazzini-Fermi: “Disposto a collaborare. Consegneremo a breve nuove aule”

Un incontro tra i genitori degli alunni della scuola Mazzini-Fermi di Avezzano ed il primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, si è appena concluso all’interno del municipio.

Il primo cittadino “si è finalmente reso conto della problematica”, hanno raccontato alcuni presenti alla nostra redazione. “Per la prima volta ha dato la sensazione di aver appreso appieno la gravità del problema e di voler dare piena disponibilità ad una collaborazione”.

L’associazione Sicurezza scuole Avezzano e dintorni si batte da mesi per la sicurezza degli edifici scolastici, in particolar modo di quella nella Mazzini-Fermi che “a differenza delle altre scuole è stata abbandonata a sé stessa”.

Di Pangrazio ha promesso che a breve verranno liberate una decina di aule al massimo nella struttura di via Cairoli, dove potranno essere portate diverse classi. In più, si avvierà da subito una collaborazione con le diverse figure competenti dell’associazione Sicurezza scuole Avezzano e dintorni, per capire subito le criticità ed il modo di risolverle.

La Mazzini-Fermi è una scuola datata, con un indice di vulnerabilità che a detta dei membri dell’associazione non è sufficiente per garantirne l’apertura: “Abbiamo stimato che un ipotetico sisma superiore al 5 con epicentro qui da noi, potrebbe causare danni irreversibili”.

Il comunicato della Commissione Grandi Rischi ha reso tutto più allarmante, in quanto non si escludono altre forti scosse dato che la sequenza non sarebbe affatto terminata.

Sono stati ipotizzati, nel corso dell’incontro, anche eventuali doppi-turni, da svolgersi in strutture adeguate. La nostra redazione seguirà attentamente lo sviluppo degli eventi.

 

 

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