CAPOGRUPPO LEGA D’INCECCO SU DEGRADO AREA VERDE VIA PIETRO NENNI

“Panchine distrutte dai vandali, giochi per bambini rotti, un tavolo da picnic danneggiato, con la rottura delle sedute, e mai riparato, un albero caduto e mai rimosso, a terra almeno 30 centimetri di foglie secche cadute che nessuno si è preoccupato di rimuovere e, ovunque, rifiuti sparsi di ogni genere. Sono queste le condizioni in cui versa l’area verde adiacente il palazzo popolare, di proprietà del Comune di Pescara, di via Pietro Nenni che ospita inquilini portatori di disabilità, un fazzoletto adibito a parco oggi divenuto inaccessibile con un continuo rimpallo di responsabilità tra i vari uffici che si traduce in abbandono e degrado. Dopo aver verificato personalmente quanto denunciato dai residenti, stamane ho chiesto la convocazione di una seduta ad hoc congiunta delle Commissioni Lavori pubblici, Politiche della Casa e Ambiente con un sopralluogo sul posto per consentire a tutti di rendersi conto della inaccettabile condizione in cui versa l’area”. A dirlo è stato il Capogruppo della Lega al Comune di Pescara Vincenzo D’Incecco producendo l’ampio reportage fotografico realizzato sul posto.

“La fotografia del peggior degrado riguarda l’area verde su cui si affaccia la palazzina di via Pietro Nenni, la prima struttura popolare realizzata dall’allora giunta Pace con l’abbattimento delle barriere architettoniche per ospitare inquilini con portatori di disabilità nei propri nuclei familiari – ha ricordato il Capogruppo D’Incecco -. Chiara la finalità di quell’area, ovvero offrire a famiglie e utenti ‘speciali’ un servizio importante per chi, magari, spostandosi con una carrozzina, non riesce a percorrere chilometri per una passeggiata, ma comunque ha il diritto di godere di uno spazio fruibile in cui trascorrere qualche ora all’aria aperta. Ottimo il fine sociale, peccato che l’inerzia dell’amministrazione Alessandrini abbia trasformato anche quella bella realtà in un incubo: come avevamo denunciato una prima volta già due anni fa, il parco di via Pietro Nenni è oggi invivibile e inaccessibile a chiunque, figuriamoci per chi ha qualche problema di deambulazione. Inutilizzabili le panchine installate all’interno, puntualmente rotte; rotti i cestini portarifiuti; rotti i giochi destinati ai bambini; rotti i tombini; a terra giace un albero crollato e mai rimosso; rotto il tavolo sistemato sotto un gazebo per consentire anche dei piccoli picnic; l’altezza del verde, cresciuto in modo selvaggio, dice chiaramente che sono mesi che i prati non sono sfalciati; il terreno è ricoperto da almeno 30 centimetri di foglie secche che nessuno ha rimosso e che rendono, ovviamente, scivoloso il percorso, dunque impraticabile per chiunque; addirittura la stessa area verde è adiacente alla parte posteriore della palestra della scuola media Foscolo, e dal parco oggi si accede nella palestra dopo la rottura di un vetro esterno che nessuno ha provveduto a sostituire, lasciando addirittura le schegge ancora conficcate. È facile pensare che all’interno del Parco, specie di notte, qualcuno, scavalcata la recinzione, penetri per mettere a segno atti vandalici, ma è anche vero che nel Parco ci sono le telecamere, e allora ci chiediamo se siano o meno in funzione. Se sono operative, ci chiediamo perché nessuno si sia preoccupato di scaricare le immagini per individuare i colpevoli di tale degrado; se invece sono spente, ci chiediamo, ancor di più, perché non siano state rese operative. I residenti del condominio di via Pietro Nenni – ha proseguito il Capogruppo D’Incecco – hanno già più volte denunciate tale situazione, ormai insostenibile, al sindaco Alessandrini che, addirittura, qualche giorno fa sarebbe andato sul posto, sciorinando ai presenti la sua lista di ‘faremo, sistemeremo, diremo’. Peccato che nell’area continui a non muoversi foglia, tranne quelle trasportate dal vento, anzi sulla competenza a intervenire sembra ci sia un vero e proprio rimpallo di responsabilità, per cui a oggi non si sa se la manutenzione dell’area spetti all’Ufficio Verde, all’Ufficio Politica della Casa o all’Edilizia Scolastica, visto che l’area è pertinente anche alla scuola. E, nell’indecisione, tutti e tre gli assessorati hanno scelto di incrociare le braccia e di non fare alcun intervento. A questo punto va fatta chiarezza e riteniamo che sia ora di scrivere la parola fine sulla presa in giro in atto: ho chiesto, già stamattina, una seduta delle Commissioni Lavori pubblici, Ambiente ed Edilizia scolastica con sopralluogo sul posto per consentire a tutti di rendersi conto del degrado dello spazio verde e, soprattutto, per capire quali e quanti interventi siano urgenti al fine di restituire decoro e dignità all’area. Nel frattempo chiediamo ad Attiva di programmare sin d’ora almeno una prima bonifica da effettuare prima del prossimo fine settimana”.

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