Cioccolata al latte o fondente: quale piace di più?

Le tavolette di cioccolata al latte o fondente mettono tutti d’accordo. Sono tra gli snack più amati da grandi e piccini e sono consumate in purezza o scelte per la preparazione di pietanze dolci ma anche salate. Ecco i mille usi delle inimitabili tavolette di cioccolata al latte o fondente e le caratteristiche che le rendono tanto apprezzate in tutto il mondo.

Il cioccolato mette tutti d’accordo e sull’argomento gli studi e le ricerche si sprecano. Per esempio costantemente vengono pubblicati sondaggi e relazioni sull’effetto che questa leccornia ha sull’organismo, sul sistema immunitario per esempio o sull’umore. Non solo, ci si interroga anche su quale sia la tipologia di cioccolata che più piace e se siano più le donne o gli uomini ad esserne ghiotti. Abbiamo proprio voluto fermarci su questo punto e all’unisono i maggiori scienziati confermano sia il gentil sesso a fare vere e proprie pazzie e scorpacciate per le tavolette di cioccolato al latte o fondente. Alla base della predilezione delle donne, soprattutto italiane, verso questo alimento godurioso c’è la capacità del cervello femminile di cogliere meglio determinate componenti organolettiche e benefiche. La cioccolata infatti ha una struttura a livello chimico ed aromatico molto complessa e che cambia a seconda del tipo di preparazione, delle materie prime utilizzate e naturalmente se questa miscela è al latte, bianca, fondente o aromatizzata. Ma quale piace di più? I dati variano di continuo e spesso sono dettati anche dalle mode: per esempio ora è più gettonato quello fondente che pare sia più ricco di sostanze nutritiva e meno grasso, più digeribile e versatile in cucina.

Tavolette di cioccolata: i formati

Le tavolette di cioccolata devono la loro forma a François-Louis Cailler, un imprenditore svizzero che intorno alla metà del 1800 inventò un macchinario per produrre il cioccolato proprio in questo formato pratico e facile da realizzare. Prima di questa invenzione infatti la cioccolata era venduta e consumata soprattutto in forma liquida o  semi liquida e grazie alla tavoletta si riuscì ad esportare, vendere e conservare meglio questa leccornia universale per così dire. Ogni azienda, soprattutto in epoca moderna, realizza formati molto diversi tra loro di tavolette e, oltre a quello da 100 grammi che resta il più famoso e venduto, esistono altre forme standard in uso da tantissimi anni. Tra questi non manca il cioccolato in blocchi da 1/2 Kg amato soprattutto dai pasticceri, le tavolette mini size ideali per la degustazione o da portare con sé in viaggio, durante lo sport o al lavoro e le altrettanto pratiche barrette monoporzione. Infine anche il packaging è degno di nota e non ha solo lo scopo di conservare e presentare al meglio il prodotto ma ha una funzione a livello di marketing imprescindibile per ciascun brand specie per la grande concorrenza odierna.

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