Estate Infinita: il manga vietnamita sbarca in Italia

Il successo dei manga non fa più notizia, alla luce dell’interesse globale collegato a questa tipologia di fumetto che da fenomeno di nicchia dei tempi passati, si è trasformato in un movimento diffuso in ogni angolo del Mondo, con il numero di appassionati che è in costante crescita in ogni latitudine, Italia inclusa.

Ma se prima con il termine manga ci si riferiva essenzialmente al Giappone e a storie di fantasia, oggi abbiamo la possibilità di leggere dei veri e propri capolavori che trattano tematiche reali e attuali, attirando per questo l’attenzione di un pubblico sempre più variegato. Ma non solo. Ottime pubblicazioni non provengono unicamente dalla Terra del Sol Levante ma anche da altri Paesi i cui autori stanno riscuotendo un successo incredibile sia a livello di critica che di vendite.

In questo senso, l’ultimo manga di cui vogliamo parlare oggi si chiama “Estate Infinita”, fumetto di origine vietnamita che offre importanti spunti sulle tipiche problematiche adolescenziali.

La recensione di “Estate Infinita”

Come accennato in precedenza, per la prima volta in Italia gli appassionati possono leggere un manga di origine vietnamita, uscito nel 2021 ma arrivato nei nostri scaffali solo di recente.

Scritto e disegnato dall’autrice Lâm Hoàng Trúc e distribuito dalla nuova casa editrice Toshokan, questa graphic novel ha da subito ottenuto il gradimento del pubblico, come si evince dalle tante recensioni manga presenti online.

Il punto di forza di questa opera sono sicuramente i temi trattati riguardanti l’adolescenza, i primi amori, la paura e l’incertezza per il futuro e le dinamiche familiari, argomenti che ci fanno entrare subito in sintonia con i due protagonisti, un ragazzo e una ragazza che hanno lo stesso nome, Phuong, alle prese con i tipici problemi e gioie della crescita verso l’età adulta.

Durante tutta la storia, i due adolescenti sono alla costante ricerca di un equilibrio tra i desideri e le volontà dei propri genitori e il loro spirito di ribellione e indipendenza rispetto ai dettami degli adulti. In questo modo, l’autrice ci fa conoscere anche il modo di vivere e di intendere i rapporti nella società vietnamita e la quotidianità reale dei giovani del luogo che sognano di librarsi liberi per affermarsi e autodeterminarsi.

In un susseguirsi di vicende scolastiche, familiari e personali, i due Phuong vivono esperienze gioiose e tristi, alternate da una stile di narrazione e disegno che passa dal luminoso al cupo, in un mix coinvolgente ed empatico.

La natura e la musica al centro di Estate Infinita

Andando ad analizzare le ambientazioni di Estate Infinita, ci accorgiamo fin da subito quanto importanza l’autrice ha riservato alla natura. Sebbene molte tavole siano caratterizzate dall’ambiente scolastico frequentato dai protagonisti, si nota una cura nel dettaglio quasi maniacale per quel che concerne la natura circostante, con meravigliosi paesaggi esotici, campi rigogliosi e scenari marini nei quali i due ragazzi si immergono per fuggire dalla routine quotidiana, scossi dal vento e circondati da alberi, cespugli e fiori.

Non è solo la natura ad essere protagonista di questo manga vietnamita. All’interno della storia un ruolo centrale è ricoperto anche dalla musica, parte integrante anche della narrazione. Non è un caso infatti che l’autrice abbia deciso di chiamare ogni capitolo con il titolo di una canzone vietnamita.

Per quanto riguarda invece lo stile di disegno, Lâm Hoàng Trùc ha voluto scegliere un mix tra una precisione estetica molto realistica e un tratto rotondeggiante che ricorda i manga di successo usciti negli anni 90 come Ranma, tanto per citarne uno.

Tutti questi elementi hanno reso Estate Infinita un’opera imperdibile per gli amanti del genere romantico adolescenziale, in un contesto dolce e amaro nel quale molti si ritroveranno.

EPSON MFP image

About Redazione - Il Faro 24