MULTA A POSTE ITALIANE, DI CARLO: LA NOTIZIA NON MERAVIGLIA

In merito alla notizia riguardo la multa inflitta dall’Antitrust a Poste Italiane per la mancata consegna delle raccomandate ai destinatari, il Difensore Civico regionale Fabrizio Di Carlo ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La notizia non desta troppa meraviglia. L’Ufficio del Difensore Civico regionale dell’Abruzzo ha ricevuto, nei mesi scorsi, diverse lamentele in relazione al fatto che la consegna dei plichi postali, anche quelli inviati con posta ordinaria, fosse effettuata con notevoli ritardi e omissioni, soprattutto nei piccoli paesi. Abbiamo reiteratamente segnalato la questione alla direzione di Poste Italiane, per la verità ricevendo, solo dopo non pochi solleciti, rassicurazioni di natura formale mentre il problema continua a persistere. In questo quadro perviene la notizia che tali gravi disfunzioni sarebbero esistenti anche in relazione alla consegna delle raccomandate, persino in riferimento agli atti giudiziari. E restano nella memoria di ciascuno le file interminabili di persone dinnanzi gli uffici postali, nel periodo di lockdown, quando si è scelto di ridurre gli orari di apertura al pubblico anziché ampliarli ed evitare disagi e pericoli di assembramento. Vi è da chiedersi se la massiccia pubblicità di prodotti di Poste Italiane s.p.a. (probabilmente assai remunerativi) quali quelli finanziari, bancari, telefonici presente sui media, non sia un chiaro segno della società di voler considerare del tutto marginale e trascurabile quella che è stata storicamente la sua attività istituzionale, e cioè quella di garantire la consegna di pacchi e corrispondenza e assicurare un servizio di prossimità, anche in ausilio delle fasce più deboli e anziane della popolazione. Questo avviene nonostante la società stessa continui, apparentemente, a considerare l’attività di corrispondenza, pacchi e distribuzione tra i quattro servizi strategici erogati”.

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