Perché avere un estrattore di succo a casa

C’è ancora chi lo chiama centrifuga, ma in effetti un estrattore di succo è un elettrodomestico diverso. Anche se all’atto pratico l’estrattore e la centrifuga servono a separare il succo dalla polpa di un qualsiasi vegetale, le caratteristiche del primo permettono di ottenere un risultato migliore sotto diversi punti di vista.

Cosa fa l’estrattore
L’estrattore di succo fa ciò che dichiara nel suo nome: estrae dai vegetali la parte fluida, dividendola dalle scorze e dalla parte fibrosa della polpa. Il risultato è un succo più o meno limpido o corposo a seconda delle selezioni effettuate all’inizio dell’estrazione, visto che molti di questi elettrodomestici consentono di variare la percentuale di polpa da mescolare al succo. Solitamente si usano per arrivare ad un succo limpido e omogeneo, che contiene fibre solubili e minuscoli frammenti di fibre insolubili; sono però tanto minuscoli da non rendere eccessivamente corposo il succo. Per estrarre il succo questo elettrodomestico utilizza il medesimo principio della centrifuga: sminuzza il vegetale e lo fa passare attraverso un finissimo setaccio, che separa la parte fluida da quella secca. Ma lo fa in modo estremamente lento, con un numero di giri al minuto che è meno di un decimo rispetto a quello di una comune centrifuga.

Il risultato dell’estrazione
Il funzionamento di un estrattore di succo consente di ottenere una maggiore quantità di nutrienti e di succo: la parte fibrosa che si scarta può arrivare ad essere addirittura asciutta con i migliori modelli di estrattore. Inoltre, svolgendo un’attività più lenta e meno vorticosa, si introduce nel succo una minore quantità di ossigeno, cosa che limita al minimo l’ossidazione delle vitamine. Per questo motivo la vitamina C, così come altre vitamine che si ossidano con facilità, rimangono vitali e in maggiore quantità nell’estratto. In più oggi sono disponibili in commercio estrattori che sono in grado di trarre dai vegetali la gran parte delle sostanze preziose che contengono, dalle vitamine ai Sali minerali, per arrivare fino alle fibre insolubili e agli enzimi vivi presenti in frutta e verdura.

Perché utilizzare un estrattore
Chi utilizza comunemente un estrattore di succo è una persona attenta all’alimentazione, al vivere in armonia con la natura, al consumare alimenti vitali e ricchi di nutrienti. Ci sono poi persone che, nonostante comprendano la salubrità di frutta e verdura, in effetti non riescano a consumarne in quantità accettabile nel corso della giornata. Questo avviene per vari motivi, dalla difficoltà correlata alla preparazione dei cibi, fino ad arrivare a chi invece non ama varie tipologie di frutta o non gradisce la verdura. Gli estratti ottenuti con un estrattore sono ricchi di profumi e dal sapore delicato, cosa che permette di far consumare a chiunque le classiche 5 porzioni di vegetali ogni giorno. Per altro questo tipo di elettrodomestico permette anche di estrarre il succo da erbe aromatiche e da alcune spezie; questo consente di creare ricette per succhi originali e gustosi, piacevoli in ogni momento della giornata.

Aspetti da prendere in considerazione
Stiamo parlando di un elettrodomestico comodo e pratico, soprattutto per chi ama un’alimentazione naturale, per chi ha bambini o anziani in casa, per chi non riesce a consumare frutta e verdura quotidianamente. Si deve però anche considerare che per estrarre 500 ml di succo è necessario avere a disposizione del tempo: gli estrattori di succo funzionano lentamente. Il succo ottenuto dura però a lungo in frigorifero, mantenendo le sue proprietà; volendo quindi se ne può preparare in buona quantità al mattino, o alla sera, per averne poi a disposizione nel corso della giornata. Un altro aspetto da prendere in considerazione è che insieme con Sali minerali e vitamine si estrae dalla frutta anche il fruttosio; a questo si ovvia creando ricette che mescolano frutta e verdura, evitando così di produrre un succo ricco di zuccheri di facile assimilazione.

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