UN NUOVO HUB-ECOSOSTENIBILE DELLA TUA A CHIETI. FOTOVOLTAICO, LOGISTICA E SICUREZZA I PLUS DIFFERENZIALI DEL NUOVO DEPOSITO TEATINO DELLA SOCIETÀ DI TRASPORTI

Un hub “eco-sostenibile” per accogliere i bus della TUA a Chieti. Ma non solo.

È stato presentato questa mattina, nell’attuale area logistica di via Aterno, il nuovo progetto che vedrà la realizzazione di una nuova area sosta per gli autobus della TUA a Chieti.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte i vertici della società di trasporti rappresentata da Gabriele De Angelis e Anna Lisa Bucci, rispettivamente presidente e consigliere d’amministrazione e dall’assessore regionale all’Energia Nicola Campitelli e il consigliere regionale Mauro Febbo.

Il nuovo progetto eco-sostenibile, approvato dal consiglio di amministrazione della TUA, prevede una serie di miglioramenti tecnico-logistici importanti e un aumento complessivo della grandezza della sede.

LA NUOVA AREA DELLA TUA

Il terreno oggetto dell’intervento è a Chieti Scalo, in località Brecciarola, in via Cigno.

Attualmente l’area è inquadrata, sotto l’aspetto urbanistico, come zona artigianale, commerciale produttiva e di servizi e fa parte del comparto denominato “ex Edilizia Colonnetta”. Il terreno è libero da costruzioni, è accessibile e non presenta acclività.

COME SARÀ IL NUOVO DEPOSITO ECO-SOSTENIBILE

L’intero deposito ha un’area complessiva di poco superiore ai 6.300 metri quadrati. In tale area saranno presenti 42 stalli per gli autobus di lunghezza di 12 metri, 4 stalli per quelli di lunghezza pari a 18 metri (per veicoli snodati) e 10 stalli destinati alle autovetture dei dipendenti.

L’edificio destinato ai servizi ha una superfice pari a 110 metri quadrati e ospiterà la sala per il personale di guida e i servizi igienici.

Gli stalli dei veicoli sono coperti con pannelli fotovoltaici.

L’area sarà dotata con tutte le infrastrutture impiantistiche necessarie e contemplerà la presenza anche di un edificio destinato all’accoglienza del personale addetto viaggiante: con una superficie coperta di circa 110 metri quadrati, garantirà ambienti dedicati al relax (con dotazioni di info-entertainment, wi-fi e TV LED), due uffici, oltre ai servizi igienici.

PAROLA D’ORDINE: SOSTENIBILITÀ

Per le scelte progettuali è stata perseguita la soluzione che ha condotto alla previsione di realizzazione di un edificio “sostenibile”, quindi in grado di garantire contenuti livelli di consumo energetico, con l’utilizzo di tecnologie e materiali che assicurano il raggiungimento della mitigazione dell’impatto ambientale.

La scelta è stata quella di dotare l’area di pensiline che accolgono un efficiente impianto fotovoltaico, il quale potrà garantire il considerevole apporto di energia elettrica che permetterà di alimentare tutto il sistema di riscaldamento e raffrescamento dell’edificio, oltre a servire l’impianto di illuminazione ed il sistema di pompaggio degli impianti deputati al trattamento delle acque reflue.

LE PRINCIPALI AZIONI DI MIGLIORAMENTO ATTESE

Il nuovo deposito di Chieti garantisce le seguenti azioni generali di miglioramento:

    massima cura dell’inserimento ambientale;

    progettazione sostenibile della sistemazione;

    massimizzazione della produzione elettrica con sistema fotovoltaico;

    adozione di sistemi a pompa di calore ad elevato COP;

    produzione del 100% dell’acqua calda sanitaria con energie rinnovabili;

    sistema di accumulo termico dell’energia fotovoltaica;

    coperture FTV. Alto indice di riflessione solare di pavimenti e coperture (SRI>29 e >75 per

tetti piani) per conseguire la riduzione dell’effetto isola di calore;

    raccolta di acque meteoriche e gestione delle stesse con idoneo impianto di raccolta, trattamento e smaltimento acque di dilavamento piazzale (prima pioggia), conforme alle norme ambientali;

    sistema di convogliamento e trattamento delle acque reflue derivanti dall’impianto di raccolta, trattamento e smaltimento acque di raccolta impianto di lavaggio mezzi, conforme alle norme ambientali.

UN MIGLIORAMENTO COMPLESSIVO PER L’INTERA ZONA

L’intero comparto sarà riqualificato, anche con miglioramenti della viabilità, in particolare:

    il miglioramento dell’accesso esistente da Via Cigno;

    la sistemazione dell’area con livellamento della stessa con materiale idoneo, quale stabilizzato e definizione con pavimentazione stradale idonea a sopportare i carichi;

    la realizzazione di pozzetti e condotte che consentano il raccoglimento delle acque di piazzale;

    la realizzazione del piazzale con pavimentazione in conglomerato bituminoso, segnaletica, viabilità di accesso ed uscita con chiusura con barre automatizzate;

    un sistema di raccolta e trattamento delle acque di dilavamento di prima pioggia;

    l’impianto di illuminazione;

    la realizzazione di un nuovo sistema di accessi, compresa la realizzazione di una rotatoria sulla SS 5 in corrispondenza dell’incrocio tra via Aterno e via Riccio.

LE DICHIARAZIONI DI GABRIELE DE ANGELIS E ANNA LISA BUCCI

“Il nuovo piazzale di sosta e manovra dei veicoli – ha spiegato Gabriele De Angelis, presidente della TUA – ci permette di avere a disposizione un hub all’avanguardia che contempera l’efficientamento energetico in piena sintonia con la transizione ecologica che la TUA porta convintamente avanti. L’opera – ha aggiunto il presidente della società di trasporti – garantisce un miglioramento complessivo anche per le prestazioni lavorative dei nostri dipendenti che, per noi, è un fattore prioritario”.

“L’eco-sostenibilità della nuova area – ha spiegato Anna Lisa Bucci – dimostra un’attenzione particolare di questa società per i temi ambientali e per le politiche di efficientamento energetico. I numeri parlano chiaro – ha spiegato la consigliera Bucci – perché la logistica assicura uno spazio molto ampio, una capacità logistica importante e la nuova struttura risulta essere all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia”.

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