Oggi, in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere, dalle ore 09.00 alle ore 12.30, la Polizia di Stato ha posizionato anche a Chieti, in piazza Gian Battista Vico, il Camper con un gruppo di esperti, costituito da un medico della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile-Sezione Specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Denunce dell’UPGSP.
Alla presenza anche dei rappresentanti dei Centri Antiviolenza e dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Chieti, l’equipe ha incontrato cittadini e una rappresentanza di studenti del Liceo Statale Isabella Gonzaga e del Liceo Classico “G.B. Vico” di Chieti.
“… Questo NON E’ AMORE…” è lo slogan che la Polizia di Stato ha scelto di legare alla campagna nazionale di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Nell’ambito delle iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, la Polizia di Stato ha sviluppato il “Progetto CAMPER – Il camper della Polizia di Stato contro la violenza di genere”, il cui obiettivo è quello di favorire l’emersione del fenomeno della violenza di genere, offrendo alle vittime il supporto di un equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Nell’occasione sono state distribuite le nuove brochure con i dati e le informazioni relative al fenomeno e i racconti di storie di poliziotti che quotidianamente sono impegnati su questo fronte.
Come sottolineato dal Capo della Polizia, Prefetto Gabrielli, alla presentazione della brochure: “le vicende che riguardano le violenze non sono mai fascicoli, non sono mai procedimenti, non sono mai qualcosa di astratto, ma dietro ad ogni storia ci sono dei volti, ci sono dei vissuti, ci sono le sofferenze, le difficoltà di approcciare una scelta così difficile, che è anche quella di rendere pubblica la propria condizione di sofferenza, quindi, dando un volto anche a chi sta dall’altra parte, abbiamo voluto sottolineare l’importanza di come, in questo genere di problemi, il rapporto tra persone, il rapporto tra individui sia la carta vincente”.