Torricella Peligna (CH) – 22-23-24-25 agosto 2024
Da oggi fino a domenica 25 agosto si svolge il JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre”, diretto da Giovanna Di Lello e giunto alla sua XIX edizione. Tema di quest’anno è Radici e ritorni.
La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese.
Tra gli ospiti di questa edizione: i figli del grande scrittore Victoria e Jim Fante, che apriranno il Festival, lo scrittore italoargentino Mempo Giardinelli, l’antropologo Vito Teti, lo scrittore finalista al Premio Strega 2024 Dario Voltolini, lo scrittore uruguaiano Felipe Polleri, la giornalista Maria Latella, il giornalista Peter Gomez, il giornalista e scrittore Lucio Luca, la scrittrice Dacia Maraini, alla quale va il Premio John Fante alla carriera Vini Contesa 2024, il giornalista Carlo Paris, l’attore Domenico Galasso, il cantautore Setak (Targa Tenco 2024 per il miglior album in dialetto), il critico musicale Paolo Talanca e la cantautrice Andrea Mirò, lo scrittore Alessio Romano, lo scrittore e giornalista Daniele Astolfi, la dialettologa Daniela D’Alimonte, il contastorie Marcello Sacerdote, la scrittrice Valentina Di Cesare, lo scrittore Antonio Di Loreto.
La prima giornata di giovedì 22 agosto è stata inaugurata a Fallascoso (frazione di Torricella Peligna) presso il Belvedere Brigata Maiella alle ore 11.00 con i saluti inaugurali, alla presenza dei figli di John Fante, Victoria e Jim Fante. A seguire l’incontro “Radici a Torricella Peligna” con Matteo Materazzo, autore del romanzo “Sul filo della lama” (Robin Edizioni, 2023), in dialogo con la giornalista Laura De Laurentiis. Seguirà l’evento con Antonello Murer, autore del romanzo “599” (Riccardo Condò Editore, 2023), che dialoga con Riccardo Condò (giornalista ed editore). Al termine dell’incontro è prevista una degustazione di prodotti tipici offerta dall’azienda Rosina La Massaia Salentina di Giuseppe Spongano e l’azienda Di Marino con il Sedano Nero delle Coste di Torricella Peligna.
Presso la Pineta comunale di Torricella Peligna, alle ore 16.30 l’evento “Radici in Abruzzo”, con Daniele Astolfi, scrittore e giornalista (Il Messaggero), che presenta in anteprima il suo ultimo libro “La Brigata e la Maiella. Suggestioni tra mito e antropologia” (Solfanelli editore, 2024); a seguire l’incontro con lo scrittore Antonio Di Loreto che presenta il romanzo “Cronache dal lontano immenso” (Riccardo Condò Editore, 2024), introduce il giornalista RAI Ottavio Di Renzo De Laurentis.
Alle ore 17.30 “Incontro con Vito Teti”: l’antropologo e scrittore dialoga con Giuseppe Sommario (Piccolo Festival delle Spartenze, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Giovanna Di Lello (direttrice John Fante Festival), partendo dai suoi scritti “La restanza” (Einaudi, 2022) e “Homeland. Sulle strade di casa del mio paese di là” (Rubbettino, 2022); alle ore 18.30 la presentazione dei finalisti e l’annuncio dell’opera vincitrice del Premio Italia Radici nel Mondo – Toto Holding, concorso per racconti inediti rivolto agli italiani e alle italiane residenti all’estero e agli/alle italodiscendenti. Tema della prima edizione 2024 Le mie radici plurime. Intervengono i figli di John Fante, Victoria e Jim, il presidente di giuria Vito Teti, Maxi Manzo (coordinatore Turismo delle Radici Regione Abruzzo per il MAECI), una delegazione della giuria (composta, oltre che dal presidente, da Giovanna Di Lello, Giuseppe Sommario, Toni Ricciardi, Angela Bubba, Matteo Cacco, Alessandra De Nicola, Alessio Romano, Giovanna Chiarilli, Mariel Pitton Straface, Roberto Alfatti Appetiti).
Il Premio ha come partner Toto Holding, main sponsor del festival, e si svolge in collaborazione con la fondazione PescarAbruzzo e il Piccolo Festival delle Spartenze, nell’ambito delle iniziative del MAECI “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo”.
A seguire “Incontro con Ken Marchionno”: il fotografo italoamericano presenta la mostra fotografica “Verso Patria” con Giovanna Di Lello (John Fante Festival) e Matteo Cacco (Università di Colonia), evento in collaborazione con la rivista TNZ-Tnèmmz’ngundatt e il comune di Colledimezzo.
Alle ore 21.30 in Piazza Unità d’Italia “Cantautori. Musica e parole” con Talanca e Mirò. Paolo Talanca racconta la storia della canzone d’autore italiana ripercorrendo le pagine del suo ultimo saggio “Musica e parole. Breve storia della canzone d’autore in Italia” (Carocci editore, 2024) con l’esecuzione da parte della musicista Andrea Mirò di alcuni brani significativi fino alla sua opera poetica.
La seconda giornata di venerdì 23 agosto si apre a Torricella Peligna presso la Mediateca John Fante alle ore 11.00 con “Talk: Ritornanza: nostalgia che si fa speranza?” partecipano Giuseppe Sommario, curatore del volume “Spartenze. Paesaggi di confini”, (Ferrari Editore, 2023), e Valentina Di Cesare, curatrice insieme a Michela Valmori della raccolta di racconti “E c’erano gerani rossi dappertutto. Voci femminili della diaspora italiana in Nord America” (Radici edizioni, 2024). In collegamento dalla Francia il giornalista Paolo Alberto Valenti, autore del libro “Boccadasse” (Edizioni Cofine, 2021), moderano Giovanna Di Lello e Matteo Cacco, intervengono la professoressa Leila Kechoud e l’antropologo Vito Teti.
Alle ore 16.30 presso la Pineta comunale l’incontro “Alle radici della nostra lingua madre” con Daniela D’Alimonte, autrice del volume “Parole d’Abruzzo” (Ianieri edizioni, 2023), in dialogo con la direttrice del festival Giovanna Di Lello; a seguire alle ore 17.30 “Incontro con Dario Voltolini”: l’autore del romanzo “Invernale” (La nave di Teseo, 2024), finalista al Premio Strega 2024, dialoga con lo scrittore Alessio Romano e Giovanna Di Lello.
Alle ore 18.30 la cerimonia di premiazione del Premio John Fante alla Carriera – Vini Contesa 2024 che quest’anno consegna il riconoscimento alla scrittrice e poetessa Dacia Maraini con la seguente motivazione: “Per la sua straordinaria capacità di farsi interprete delle voci ai margini e delle questioni sociali più urgenti. Attraverso le sue opere letterarie, Dacia Maraini ha esplorato con profondità e sensibilità temi come l’emancipazione delle donne, la violenza di genere, l’ingiustizia sociale, la memoria e l’identità, promuovendo una comprensione interculturale che la rende una figura di spicco nella letteratura contemporanea. La sua scrittura potente e coinvolgente ha influenzato generazioni di scrittori e scrittrici e affascinato lettori e lettrici di tutto il mondo, lasciando un’impronta indelebile nel panorama culturale italiano e internazionale. Una cittadina del mondo, ma con radici profonde in Italia, che ha trovato nell’Abruzzo una seconda casa. Da molti anni, con grande generosità, contribuisce in modo significativo alla valorizzazione culturale della nostra regione, mostrando un profondo attaccamento e una sincera dedizione.” Le giurate del Premio Maria Rosaria La Morgia e Maria Ida Gaeta presentano l’autrice e la sua opera. Seguono degustazioni letterarie con i vini d’autore a cura della Cantina Contesa.
A concludere la seconda giornata alle ore 21.30 in Piazza Unità d’Italia “Incontro con Mempo Giardinelli”: lo scrittore italoargentino, autore di “Sant’uffizio della memoria” (Elliott Edizioni, 2017) condivide la sua esperienza creativa, esplorando le sue origini abruzzesi e le sfaccettature dell’emigrazione con il suo traduttore Pierpaolo Marchetti e il giornalista Luca Prosperi. Chiude la serata l’evento “Terra di racconti. Narrazioni, suoni e canti dall’Abruzzo alle radici del mondo” a cura di CuntaTerra con l’attore, contastorie e musicista popolare Marcello Sacerdote.
La terza giornata di sabato 24 agosto si apre presso la Mediateca John Fante alle ore 11.30 con “Talk: Donne in transito”, intervengono Matilde Tortora, autrice del libro “Il cenacolo delle donne” (Graus, 2023), Paola Migliacci, autrice del libro “Grano Nero” (Another Coffee Stories, 2022) e Virginia Spinelli, autrice del libro “Con cura” (Book a book, 2024). In collegamento la scrittrice e giornalista di Radio RAI Francesca Cosentino, autrice del romanzo “Stella Benson, la cacciatrice di parole” (Morellini, 2023), moderano la giornalista di Radio RAI Roberta Sibona e Oscar Innaurato (direttore BL Magazine).
Alle ore 16.30 presso la Pineta comunale “Incontro con Lucio Luca”: lo scrittore e giornalista, autore del romanzo “La notte dell’Antimafia. Una storia italiana di potere, corruzione e giustizia negata” (Compagnia Editoriale Aliberti, 2024) dialoga con il giornalista RAI Ottavio Di Renzo De Laurentis.
A seguire alle ore 17.30 la presentazione delle finaliste del Premio John Fante Opera Prima 2024 Emanuela Anechoum, autrice di “Tangerinn” (Edizioni e/o 2024), Aurora Tamigio, autrice di “Il cognome delle donne” (Feltrinelli 2023) e Monica Acito, autrice di “Uvaspina” (Bompiani 2023), che dialogheranno con i giurati Maria Ida Gaeta (Presidente giuria), Maria Rosaria La Morgia (giornalista RAI) e Mario Cimini (Università G. d’Annunzio).
Alle ore 18.30 “Incontro con Maria Latella”: la giornalista di SkyTG24, Il Sole24 ore e Radio24 discuterà del tema “Emigrazione e diritto internazionale” con i giornalisti Antimo Amore (RAI Abruzzo), Stefano Pallotta (presidente dell’Ordine giornalisti d’Abruzzo), Lucio Luca (La Repubblica) e Carlo Paris (già corrispondente RAI per il Medio Oriente). In collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.
Alle ore 21.30 in Piazza Unità d’Italia la Cerimonia di premiazione del Premio John Fante Opera Prima, del Premio John Fante Opera Prima sezione Abruzzo, del Premio John Fante Opera Prima Cinema, conduce la serata il giornalista Carlo Paris. L’attore Domenico Galasso legge John Fante.
Per la premiazione delle finaliste del Premio John Fante Opera Prima 2024 saranno presenti le autrici Emanuela Anechoum con “Tangerinn” (Edizioni e/o 2024), Aurora Tamigio con “Il cognome delle donne” (Feltrinelli 2023), Monica Acito con “Uvaspina” (Bompiani 2023) insieme ad alcuni membri della Giuria dei Letterati (composta da Maria Ida Gaeta (presidente), Maria Rosaria La Morgia, Mario Cimini, Nadia Terranova, Claudia Durastanti e Masolino D’Amico).
Oltre alla Giuria dei Letterati, il premio è composto dalla Giuria universitaria con il gruppo del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti/Pescara, il gruppo della Biblioteca Vilfredo Pareto della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il gruppo della Biblioteca dell’area di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, il gruppo dell’Università degli Studi di Teramo, e dalla Giuria popolare, cinquanta lettori e lettrici del territorio abruzzese.
Per la premiazione del Premio John Fante Opera Prima sezione Abruzzo la menzione speciale della giuria universitaria va a Francesco Prosdocimi per il romanzo “Io e Gio” pubblicato dalla casa editrice abruzzese Neo nel 2023.
Il Premio John Fante Opera Prima Cinema, nato in collaborazione con Superotto Film Production, quest’anno va al romanzo “Il nostro grande niente” di Emanuele Aldrovandi (Einaudi, 2024). La Giuria è composta da Stefano Odoardi (presidente), Giovanna Di Lello, Matteo Cacco, Peppe Millanta, Roberta Sibona, Matilde Tortora, Morena La Barba.
La quarta e ultima giornata del Festival di domenica 25 agosto si apre alle ore 9.00 (e fino alle ore 11.00) con la tradizionale “Passeggiata fantiana”: l’appuntamento è a Viale Raffaele Paolucci, sulle tracce di Nick e John, in compagnia del torricelliano Antonio Piccoli e dei membri del Silvi Book Club che leggono brani tratti dai capolavori fantiani.
Alle ore 11.30 presso la Mediateca John Fante l’evento “Approfondimenti su John Fante” con il professore Francesco Marroni (Università G. d’Annunzio Pescara/Chieti) che presenta il volume “Nel Mondo di John Fante. Autobiografismo e furore letterario” (Aracne, 2013) di Francesca D’Alfonso (Università degli Studi del Molise), alla presenza dell’autrice. A seguire gli interventi di Alessandro Aruffo, ricercatore indipendente, “L’identità peligna all’interno di un mondo globale. Il contributo di John Fante nella ricerca di questa identità”, di Edvalda Torres Paes Guizzardi (FALE Faculdade de Letras, Universidade Federal De Minas Gerais, Bra) “La costruzione di sé: Una lettura esistenzialista della tetralogia Il quartetto Bandini di John Fante”. Partecipano i figli di John Fante, Victoria e Jim Fante, e l’artista Eliseo Parisse. Moderano Giovanna Di Lello e Matteo Cacco.
Alle ore 16.00 presso la Pineta comunale sarà la volta di “Fame di Polvere” reading degli scritti del corso di scrittura omonimo della Scuola Holden, a cura di Alessio Romano. Guidati dalla scrittura di John Fante, ma anche del suo ispiratore Knut Hamsun e del suo discepolo più devoto, Charles Bukowski, i partecipanti leggeranno storie che non hanno “paura del rischio e della passione”.
A seguire alle ore 17.00 “Incontro con Felipe Polleri”: lo scrittore uruguaiano presenta in anteprima italiana il suo ultimo romanzo “Grande studio su Baudelaire” (Wojtek Edizioni, 2024) con il giornalista e critico letterario Oscar Buonamano. In collaborazione con Flip-Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco.
Alle ore 18.00 “Incontro con Peter Gomez”: il direttore de ilfattoquotidiano.it interviene su “Libertà di parola, di stampa e cancel culture”, introduce Luciano D’Amico (Università degli Studi di Teramo).
A concludere la serata e il Festival alle ore 21.30 in Piazza Unità d’Italia il concerto in trio di Setak con il tour Assamanù (Targa Tenco 2024 per il miglior album in dialetto), un’immersione emotiva nelle profondità della propria storia personale, tracciata dalle corde di una chitarra che abbraccia i suoni globali e proietta le radici verso il futuro, dall’Abruzzo all’infinito. Con Nicola Pomponi (voce e chitarra), Nazareno Pomponi (tastiere) e Alessandro Trabace (violino).
Nel corso del Festival con “Bravo Burro” di Eliseo Parisse l’artista introdurrà le sue opere incentrate sul romanzo “Bravo Burro” di John Fante.
Dal 20 al 25 agosto, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Verso Patria” dell’artista italoamericano Ken Marchionno presso il Castello D’Avalos a Colledimezzo, in Via D’Avalos 14, con i seguenti orari: dal 21 al 24 agosto, dalle ore 15:00 alle ore 20:00; il 25 agosto, dalle ore 10:00 alle 12:00 e dalle ore 17:00 alle 20:00.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione.