Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, anche conosciuto come MePA, è un sistema di vendita e di acquisto di beni e servizi di cui possono usufruire tutte le Amministrazioni Pubbliche.
Il MePA ha l’obiettivo di permettere alle aziende pubbliche di effettuare i propri acquisti direttamente online, con il vantaggio di poter scegliere tra migliaia di fornitori, confrontare miriadi di offerte ed individuare il prezzo conveniente.
Per poter diventare fornitori MePA, le aziende fornitrici devono seguire un procedimento di registrazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
L’iscrizione al MePA è vantaggiosa per le aziende fornitrici?
Si, poter proporre e vendere i propri beni/servizi nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione è una grande opportunità di commercio.
Un altro scopo del MePA è quello di rendere gli acquisti delle PA più trasparenti, favorendo l’incontro tra domanda e offerta, andando ad innescare una sana concorrenza e la conseguente riduzione delle tariffe.
A chi è rivolto il MePA
Hanno diritto di acquistare online nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione:
- Amministrazioni statali, istituzioni educative, scuole ed istituzioni universitarie;
- Amministrazioni e aziende statali ad ordinamento autonomo;
- Regioni, Province, Comuni, Comunità montane e le relative associazioni;
- Amministrazioni e aziende appartenenti al servizio sanitario nazionale;
- Enti del servizio sanitario nazionale;
- Amministrazioni territoriali non regionali;
- Istituti autonomi case popolari;
- Organismi di diritto pubblico;
- Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
- Enti pubblici nazionali, regionali e locali non economici;
- Agenzia per la rappresentanza negoziale delle PA (ARAN);
- AGENZIE di cui al D. Lgs. 300/1999;
- Onlus ed organizzazioni di volontariato.
Come ci si registra al MePA
La procedura di iscrizione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione è piuttosto semplice. Possono iscriversi tutte le Aziende già registrare alla Camera di Commercio e in possesso di partita IVA, inclusi i liberi professionisti.
La registrazione preliminare alla piattaforma acquistinretepa.it deve essere effettuata dal rappresentante Legale dell’azienda (o dal suo delegato), in possesso di firma digitale.
La registrazione al MePA avviene in due step:
- Registrazione mediante l’inserimento dei dati richiesti per la creazione dell’utenza;
- Abilitazione al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
La registrazione al portale MePA
Si dovrà poi compilare una serie di campi di inserimento con i dati richiesti, sia anagrafici sia di contatto, quindi cliccare su “avanti”.
Vi verrà poi chiesto di inserire l’ambito di competenza: Impresa e pubblica Amministrazione. Per le Imprese, bisognerà scegliere tra Impresa italiana, U.E. o extra U.E.
Lo step successivo è l’inserimento della partita IVA, dal quale il sistema ricava automaticamente i dati dell’azienda. Nella schermata seguente verrà richiesto di associare i dati anagrafici e quelli dell’impresa allo scopo di ottenere le credenziali di accesso: nome utente e password. Leggere il disclaimer e cliccare quindi su “accetta”, poi su “Salva”.
Verrà inviato un messaggio di posta elettronica all’indirizzo indicato, che servirà a confermare la registrazione.
L’abilitazione al portale Acquisti in rete
Per poter vendere regolarmente i propri beni o servizi nel MePA, due requisiti sono indispensabili: la richiesta di abilitazione ai bandi Beni e Servizi e l’abilitazione ai bandi Lavori di Manutenzione.
Per abilitarsi al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione è necessario che i prodotti che si propongono siano compresi nelle categorie merceologiche previste dal MePA (fare riferimento ai documenti allegati ai bandi attivi per sapere se l’offerta effettivamente è in linea con la domanda).
Sarà la Consip a vagliare le domande pervenute successivamente alla richiesta di abilitazione.
Le categorie ce appartengono all’attuale “Bando del Mercato Elettronico della P.A. per la fornitura di diverse tipologie di beni” valido fino al 26/07/2021 sono: arredi, attrezzature e segnaletica stradale, attrezzature sportive, musicali e ricreative, cancelleria, carta, consumabili da stampa e prodotti per restauro, combustibili, carburanti, lubrificanti e liquidi funzionali, forniture per la sanità, impianti per produrre energia da fonti rinnovabili, macchine per ufficio, informatica, elettronica e telecomunicazioni, libri, prodotti multimediali, prodotti editoriali, macchinari, strutture logistiche, soluzioni abitative, materiali da costruzione, materiali elettrici e da ferramenta, prodotti alimentari e simili, prodotti funebri e cimiteriali, prodotti monouso, per la raccolta e la pulizia, prodotti per vivaismo, per il verde, ricerca, diagnostica e rilevazione scientifica, tessili, indumenti, DPI, attrezzature ed equipaggiamento di difesa e di sicurezza, veicoli e forniture per la mobilità.
Ottenuta l’abilitazione che succede?
Una volta ottenuta l’abilitazione si possono inserire nel catalogo i beni/servizi da offrire agli enti pubblici italiani. Il catalogo MePA è vastissimo, le aziende fornitrici sono innumerevoli e si rende quindi necessario pubblicizzare la propria offerta, nonché la presenza nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
Ci sono imprese che comunicano al pubblico la propria presenza nel MePA direttamente sul proprio sito di vendita aziendale, una strategia ampiamente adottata dalle aziende per evitare che la propria presenza nel mercato Consip diventi dispersiva e infruttuosa.