Cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia e fine seconda guerra mondiale: ricordati a Celano i due eventi storici con una mostra e con una proiezione di filmati storici

Come preannunciato nei giorni scorsi si è svolta sabato 19 dicembre a Celano una giornata nella quale si sono ricordati due avvenimenti storici che hanno segnato tutto il ‘900: l’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale combattuta dalla nostra nazione a fianco degli alleati e contro l’impero austro-ungarico tra il 1915-1918 e la fine della seconda guerra mondiale avvenuta con la caduta del nazifascismo. La giornata è iniziata con una conferenza e la proiezione di un filmato presso l’auditorium E. Fermi destinato alle scolaresche che hanno partecipato con i loro insegnanti. Ma nel pomeriggio è stato attuato il ricco programma messo in cantiere dall’amministrazione comunale celanese e dall’Archivio Sforza di Celano diretto da Gianvincenzo Sforza che ha curato anche la mostra sull’evoluzione dell’Esercito Italiano dal 1703 e fino al 1945 avvalendosi della collaborazione del 9° reggimento Alpini dell’Aquila. Il coro della Sezione alpini di Celano ha aperto e chiuso la manifestazione con canti legati al Corpo delle Penne nere. Molto toccante la testimonianza di un reduce di Russia, Valentino Di Franco, che ha raccontato la sua drammatica esperienza quando, a seguito del congelamento degli arti inferiori, dovette subirne l’amputazione. Altro momento significativo della manifestazione è stato quello che ha visto la proiezione di un filmato realizzato dai coniugi Franceschelli di Rai Storia inerente proprio il coinvolgimento italiano nei due conflitti mondiali che causarono milioni di morti. Con l’evento si è voluto celebrare anche l’eroismo del Corpo degli Alpini che diede un tributo significativo alle guerre. Al termine della manifestazione sono state consegnate targhe di merito al 9° battaglione Alpini dell’Aquila per le attività svolte dagli alpini nelle guerre di metà secolo e per l’azione di tutela della pace nelle attuali missioni nel mondo. Al reggimento è stata anche riconosciuto l’indubbio merito di conservazione del patrimonio storico esposto insieme a quelli dell’archivio Sforza nella mostra inaugurata dai vertici dell’Esercito proprio nell’auditorium Fermi all’inizio del pomeriggio. Presenti all’inaugurazione della mostra e all’intera cerimonia il Colonnello Comandante del 9° reggimento Alpini dell’Aquila Antonio Sedia; il suo predecessore Iacobucci; il Colonnello Piccirilli accompagnato dal M.llo Alfano e dal Caporale De Bellis che curano il museo degli alpini all’Aquila ai quali il Comune di Celano, attraverso gli assessori presenti, ha voluto consegnare le targhe di merito. IL presentatore della manifestazione, evento che ha richiamato cittadini di Celano e della Marsica che hanno gremito l’auditorium e visitato la mostra, Donatino Angelosante nel ringraziare i vertici militari presenti, l coniugi Franceschelli per il filmato sulle due guerre e l’archivio sforza per essere stato l’ispiratore e il motore dell’intera manifestazione ha concluso la giornata dei ricordi storici invitando il Coro degli Alpini di Celano ad eseguire l’Inno Nazionale cantato da tutti i presenti.

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