CGIL, CISL , UIL. ATTIVAZIONE IMMEDIATA SMART WORGKING (LAVORO AGILE) ASL1 ABRUZZO PER EMERGENZA DA COVID-2019

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, in riferimento all’oggetto, vista la circolare n. 1/2020 del Ministro per la Funzione Pubblica Dadone che fornisce elementi di chiarezza sulla modalità di implementazione dello Smart Working (legge 81/2017), da parte della Pubblica Amministrazione, ed in considerazione dello stato d’emergenza da Covid-19, sollecitano codesta Azienda all’attivazione immediata dello stesso.

Infatti, il poter lavorare da casa, oltre a garantire l’erogazione di un servizio, permetterebbe di deflazionare l’aggregazione di personale negli uffici dove viene erogato il servizio pubblico, contribuendo a depauperare ulteriormente il flusso relazionale che rappresenta una sorta di linfa per il virus.

Permetterebbe inoltre di far fronte a tutti quei potenziali casi di criticità/disagio che potrebbero verificarsi, quali quelli di “auto quarantena”, a seguito dei contatti acclarati con persone interessate ufficialmente dal virus, oppure il dover individuare categorie di dipendenti (i meno giovani e/o quelli con patologie pregresse, ad esempio) la cui presenza al lavoro è ritenuta, a seguito delle misure prese a livello nazionale, un rischio.

Non è il momento delle polemiche sul ritardo della mancata attuazione della normativa, ma sarebbe inaccettabile una ulteriore perdita di tempo, visto l’impegno, la dedizione, lo spirito di abnegazione e la professionalità con la quale tutti i dipendenti pubblici stanno rispondendo a questa emergenza, locale e nazionale.

Infatti, detta iniziativa è allo stato attuale indispensabile e necessaria per contenere il rischio di contagio e tutelare la salute sia degli operatori che degli utenti.

Inoltre trattandosi di servizi essenziali da erogare ai cittadini, si propone un’organizzazione del lavoro che possa disincentivare l’affluenza di pubblico negli uffici e, di conseguenza, la circolazione esterna, utilizzando il modello di prestazione su appuntamento.

All’interno degli uffici è opportuno allontanare il contatto fra operatori ed utenti e fra utenti stessi, ed, in ultimo, ma non per ordine di importanza, reperire e utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuale.

Infine, risulta alle scriventi che alcuni Dirigenti stiano disponendo “Ferie d’ufficio” nei confronti dei lavoratori in maniera unilaterale, in tale ipotesi, le scriventi OO.SS. diffidano codesta Azienda Sanitaria dall’intraprendere iniziative che vadano a limitare l’erogazione del servizio pubblico in quanto per quanto concerne in personale Amministrativo, Tecnico e quello Sanitario non adibito ad attività assistenziali lo

stesso può garantire la propria attività facendo ricorso al citato Smart Working, e comunque per tutto il personale dipendente si ribadisce che lo stesso deve essere  trattato nei termini previsti dalle vigenti normative del CCNL.

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