Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, facendo seguito all’incontro tenutosi nella giornata di ieri presso la Prefettura di L’Aquila, alla quale hanno partecipato i Prefetti abruzzesi, i vertici di Regione, Province, Forze dell’Ordine e Protezione Civile e i sindaci del territorio, per discutere delle nuove misure emanate dal Governo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, questa mattina ha convocato una riunione operativa presso la sede del Comune alla quale hanno preso parte il Segretario Generale, i Dirigenti comunali, la Comandante della Polizia Municipale, il responsabile dello staff dell’Ufficio Legale e quello dell’RSPP.
Il Sindaco Di Primio, riportato quanto emerso dalla riunione in Prefettura a L’Aquila, in primis la creazione, a livello regionale, di una specifica Unità di Crisi quale strumento di collegamento tra Protezione Civile e Istituzioni Sanitarie, ha evidenziato che “qualora sia riscontrato almeno un caso di positività al virus, per il quale non si conosca la fonte di trasmissione o comunque il caso non risulti riconducibile ad una persona proveniente da un’area già interessata dal contagio, sarà attivato il COC del Comune”. Inoltre, in fase di discussione ha garantito per i dipendenti del Comune di Chieti l’attivazione di forme di lavoro flessibile, smart working, nei luoghi e termini previsti dalle vigenti disposizioni di legge ove ricorrano i presupposti per autorizzarli.
Al fine di dare una immediata attuazione alle disposizioni del Decreto Ministeriale, i Dirigenti Comunali modificheranno il proprio orario di ricevimento al pubblico per evitare affollamento di persone.