“Lo studio del dipartimento di Prevenzione dell’ Asl Lanciano /Vasto /Chieti, dev’essere ora preso in seria considerazione per ricercare le soluzioni più idonee per limitare i danni provocati dai cinghiali”. E’ quanto afferma il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, dopo aver esaminato i dati diffusi dal Dipartimento diretto da Giuseppe Torzi, che ha passato sotto la lente d’ingrandimento il periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 30 giugno 2019, e relativo agli incidenti stradali provocati dai cinghiali nella provincia di Chieti.
“Il problema è alquanto diffuso, come sappiamo, ed è allarmante perché gli ungulati sono stati la causa di incidenti pesanti – ricorda Di Giuseppantonio -. Nel distretto di Lanciano, Fossacesia, insieme a San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Treglio rientra tra i centri dove si sono registrati più incidenti. L’aspetto che preoccupa maggiormente è che nella maggior parte dei casi questi sono avvenuti lungo due strade a scorrimento veloce e trafficatissime, come la SS16 Adriatica e la SS652, Fondovalle Sangro.
Senza contare poi i gravissimi danni provocati all’agricoltura. Perciò sollecito, anche a nome degli altri sindaci che fanno parte del comitato che abbiamo istituito nella zona del Sangro/Aventino, la Regione a prendere nella dovuta considerazione lo studio definitivo ed individuare la migliore soluzione per arginare quello che sta diventando una gravissima e pericolosa piaga. Il Comitato è disponibile ad una riunione entro novembre”.
Di Giuseppantonio esprime il ringraziamento per il gruppo di Selecontrollo di Fossacesia e la Polizia Provinciale, che nell’ultimo anno hanno svolto un’ attivita’ importante che ha ridotto il numero dei cinghiali.