Come scegliere una lavastoviglie e quali sono le tipologie sul mercato

È uno degli elettrodomestici dei quali non si può fare a meno, non a caso presente in quasi tutte le case degli italiani e disponibile oggi anche a prezzi vantaggiosi per essere alla portata di tutti. Una lavastoviglie consente di lavare i piatti sporchi, pentole e altro, inserendoli nell’apposito cestello con acqua e detersivo.
La maggior parte delle lavastoviglie moderne utilizza anche un ciclo di centrifuga per rimuovere l’acqua in eccesso dai vestiti prima di passare al ciclo di asciugatura; i modelli più evoluti in generale fanno ricorso ad una combinazione di acqua, detergente e calore per pulire i piatti, le pentole e le posate.
Proprio perché la scelta sul mercato si è fatta ampia è bene optare per il modello giusto, adatto alle proprie esigenze. Per scegliere una lavastoviglie, è importante considerare alcuni fattori come la capacità di carico, le funzionalità, l’efficienza energetica e il prezzo. Vediamo alcuni consigli.

Quale lavastoviglie scegliere

Di base quando si procede alla scelta della lavastoviglie ci sono diversi modelli che possono essere vagliati, nello specifico si parla di:

  1. Lavastoviglie a incasso: queste lavastoviglie sono progettate per essere incassate all’interno di un’unità di armadiatura. Sono perfette per ambienti dove lo spazio è limitato e per chi vuole integrare l’elettrodomestico in un arredamento già esistente.
  2. Lavastoviglie a scomparsa totale: questi modelli sono caratterizzati da un design che consente di nascondere completamente il frontale dell’apparecchio all’interno di un mobile o di un’unità di armadiatura, rendendolo praticamente invisibile.
  3. Lavastoviglie da incasso libera installazione: possono essere incassate o posizionate a vista, a seconda delle esigenze e del design della cucina.
  4. Lavastoviglie da libera installazione: questi modelli sono progettati per essere posizionati a vista, generalmente hanno un frontale in acciaio inox o in altri materiali e possono essere installati in qualsiasi punto della cucina.
  5. Lavastoviglie a carica frontale: hanno la porta di carico sulla parte frontale dell’apparecchio, sono le più comuni e facili da utilizzare.
  6. Lavastoviglie a carica superiore: hanno la porta di carico sulla parte superiore dell’apparecchio e sono spesso più compatti rispetto alle altre tipologie.

Le lavastoviglie da incasso

Le lavastoviglie da incasso sono tra le più diffuse, soprattutto per chi arreda casa e può optare per dispositivi da inserire direttamente in una cucina su misura, in quanto sono progettate per essere incassate all’interno di un’unità di armadiatura. Questo significa che non hanno una base visibile e sono installate all’interno di una nicchia o di un’armadiatura, rendendole perfette per ambienti dove lo spazio è limitato. Sono le più richieste sul mercato, qui una panoramica dei modelli per valutare la migliore lavastoviglie da incasso.

Altri modelli di lavastoviglie

In aggiunta a questi tre modelli esistono poi altre categorie di lavastoviglie con funzionalità avanzate come il controllo della velocità di centrifuga, il controllo della temperatura, il controllo della quantità di acqua e il controllo della durata del ciclo.
Per quanto riguarda l’efficienza energetica, i modelli con la classe energetica A+++ sono i più efficienti. Altri elementi da valutare prima di acquistare una lavastoviglie sono le dimensioni, il prezzo, il ventaglio dei programmi da utilizzare.

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