Il 5 aprile di 25 anni fa Kurt Cobain si sparava un colpo di fucile alla testa. Anche l’uomo simbolo della scena di Seattle entrava nel “Club 27”, come Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin, Amy Winehouse.
Ancora oggi sull’ultima autentica rivoluzione del rock aleggia un alone spettrale, fatto da una lunga, troppo lunga, serie di morti precoci: quella di Andrew Wood, il carismatico leader dei Mother Love Bone, unanimemente riconosciuto come il fondatore del movimento Grunge, il compagno di stanza di Chris Cornell e il suo amico del cuore, stroncato a 24 anni da una devastante dipendenza dall’eroina.
FONTE ANSA