Inceneritori. Ranieri (M5S Abruzzo): “Dai cittadini continue lezioni a Giunta Regionale”

Con trivelle e inceneritori il Governo Renzi sta portando un vero e proprio attacco alla Regione Verde abruzzese.

Abruzzo. “Per il futuro dell’Abruzzo, è capace di dire più una associazione di cittadini che una giunta di navigati politici“, commenta così, Gianluca Ranieri, capogruppo M5S in Regione Abruzzo, l’appello dell’associazione Fare Verde al Presidente D’Alfonso per fermare il piano inceneritori del Governo Renzi in discussione il prossimo 9 settembre in sede di Conferenza Stato-Regioni, con la previsione di un inceneritore da 100.000 tonnellate annue in Abruzzo.

“Dalla lettura dell’appello di una associazione di cittadini attivi si evince una visione del nostro territorio che manca completamente ad una Giunta Brancaleone, impegnata solo a risolvere piccole beghe di potere e incapace di contrastare le scelte del suo Governo di centrosinistra a danno dei cittadini e dei territori abruzzesi”, aggiunge Ranieri.

“Dalla costa ai territori interni” denuncia il capogruppo del M5S, “con trivelle e inceneritori il Governo Renzi sta portando un vero e proprio attacco alla Regione Verde abruzzese. E in Consiglio Regionale, da Ombrina alla Power Crop, assistiamo ad un teatrino insopportabile: annunci, propaganda ma nessun atto concreto per tutelare gli interessi delle economie locali, agricole e turistiche, della nostra Regione”.

“Un esempio? Le dichiarazioni trionfalistiche di Di Pangrazio dopo la conferenza di servizi che ha negato l’Autorizzazione Unica al mega inceneritore Power Crop. Il presidente ebbe a dire che la Power Crop non avrebbe potuto ricorrere neanche all’alto dei cieli. Il risultato? La Power Crop ha fatto ricorso al TAR e ha costretto la Regione a riconvocare la Conferenza di Servizi, mentre l’unico atto concreto degli ultimi mesi resta il ricorso alla Corte Costituzionale, proposto dal M5S, che ha fatto decadere il commissariamento sull’opera voluto dal Governo Renzi”.

“Il rischio di un nuovo inceneritore” conclude Ranieri “deve essere scongiurato dalla Giunta Regionale Abruzzese accogliendo l’appello della rete Zero Waste Italy portato avanti da Fare Verde in Abruzzo: il 9 settembre, a Roma, la Regione Abruzzo, per una volta, si faccia portavoce dei cittadini”.

D.D.N.

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