Il Comune di Montesilvano, ai sensi della legge 13/89, eroga contributi, con fondi di provenienza statale o regionale, per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati.
Il sindaco Ottavio De Martinis ricorda l’utilità della normativa, la cui scadenza è stata fissata per il primo marzo 2020. “Una misura che consente alle persone che vivono una condizione di disabilità di adeguare i condomini nei quali abitano o le loro case e garantirsi una libertà di movimento e migliorare quindi la qualità della propria vita – afferma il sindaco De Martinis -. Una possibilità importante che mira a cancellare quegli ostacoli che impediscono accesso e fruibilità degli spazi da parte di queste persone. Da sempre siamo molto sensibili alle iniziative volte all’eliminazione delle barriere, da quelle architettoniche a quelle culturali, attraverso progetti che vanno a coinvolgere soprattutto i ragazzi del territorio. Anche in questa occasione l’Ufficio DisAbili affiancherà gli utenti interessati, per presentare la domanda e ottenere questa importantissima agevolazione”.
“I contributi economici sono a favore dei cittadini con difficoltà fisiche – specifica Claudio Ferrante, responsabile dell’Ufficio – che intendono eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni con lavori relativi a modifiche bagni, allargamento porte, istallazione di servoscala, ascensori, ma anche all’esterno delle proprie abitazioni. Le domande dovranno pervenire entro il 1° marzo 2020, devono essere relative ai contributi per l’esecuzione dei lavori utili al superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati quali l’installazione di un ascensore o di un montacarichi, e l’adeguamento delle strutture interne o esterne ma pertinenti all’abitazione. Hanno diritto a presentare le domande di contributo le persone con disabilità con limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti; coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente; i condomini ove risiedono le persone con disabilità”.
Il contributo è concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta per costi fino a € 2.582,28; è aumentata del 25% della spesa effettivamente sostenuta per costi da € 2.582,29 a € 12.911,42, e altresì di un ulteriore 5% per costi da € 12.911,43 a € 51.645,69. Le domande devono essere presentate dal disabile (o da chi ne esercita la tutela o la potestà) per l’immobile in cui ha la residenza abituale e per le opere volte a rimuovere gli ostacoli alla sua mobilità. Alla domanda devono essere allegati: certificato medico in carta libera attestante l’handicap, dichiarazione sostitutiva di atto notorio ricompresa nel modello di domanda; certificato ASL (o fotocopia autenticata) attestante il grado di invalidità con difficoltà alla deambulazione; il preventivo di spesa. Le domande devono riguardare lavori ancora da eseguire.
Per informazioni contattare l’ufficio DisAbili aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11,00 telefoni: 0854481364 – 4481258.