Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore di Teramo nei mesi di luglio e agosto scorsi, che hanno coinvolto le articolazioni della Polizia di Stato, quali la l’U.P.G.S.P. attraverso la cosiddetta “Volante Mare”, la Squadra Mobile, il Posto di Polizia Ferroviaria di Giulianova, la Sezione Polizia Stradale di Teramo, il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e il Commissariato di P.S. di Atri, sono state identificate 6.368 persone, controllati 3.468 veicoli, 53 soggetti denunciati, a vario titolo, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, furto, rapina, rissa, lesioni, ricettazione, minaccia aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di armi e porto di oggetti atti ad offendere, 23 i soggetti arrestati per detenzione di sostanza stupefacenti, minaccia aggravata e lesioni a Pubblico Ufficiale e 20 a termine di una complessa attività investigativa denominata “Action” della Locale Squadra Mobile, che ha consentito di smantellare un hub della droga in provincia e sequestrare oltre 200 chili di sostanza stupefacente tra cocaina ed eroina. Sono state elevate 1.085 contravvenzioni al Codice della Strada (guida senza patente, guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, uso del cellulare alla guida), 13 i veicoli sequestrati per mancata copertura assicurativa o per guida in stato di ebrezza, 6 sanzioni amministrative per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. Infine, risultano eseguiti 2 sequestri di armi.
Anche nel capoluogo, sono stati rinforzati i servizi controlli del territorio, specialmente nell’area del parco fluviale e nelle altre aree pedonali.
Lo scorso 20 agosto, l’ U.P.G. e S.P. ha deferito, in stato di libertà, 2 nordafricani, entrambi diciannovenni ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso in pregiudizio di un cittadino del Pakistan.
Lo scorso 28 agosto, detto Ufficio ha deferito, in stato di libertà, un nordafricano di 42 anni, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minacce ai danni della compagna e della figlia di quest’ultima.
In esito ad attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, il Questore di Teramo ha disposto 11 fogli di via, 5 avvisi orali, 3 Dacur (divieti di accesso aree urbane) e 3 ammonimenti per atti persecutori. In tema di violenza di genere è stata altresì proposta alla competente Autorità giudiziaria la sorveglianza speciale di un italiano, autore di gravi e reiterate condotte maltrattanti in pregiudizio dell’ex compagna.
In particolare, 6 fogli di via sono stati disposti nei confronti di soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di truffa, furto aggravato e indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, tentata estorsione, calunnia e minaccia, molestie, possesso di armi o oggetti atti ad offendere, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e guida senza patente, tutti reati commessi in diversi Comuni del litorale teramano. In merito ai provvedimenti di avviso orale, 3 sono stati emessi nei confronti di italiani e 2 di stranieri, ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. I predetti sono stati deferiti, in stato di libertà, per reati contro la persona, resistenza a pubblico ufficiale, fatti verificatisi sempre nell’area costiera di questa Provincia.
Al fine di contenere e reprimere fenomeni violenti in determinati contesti situazionali, ossia quelli di aggregazione sociale, nelle scorse settimane, sono stati emessi 4 provvedimenti di divieto di accesso a specifiche aree urbane, scaturiti da violenti episodi verificatisi tutti ad Alba Adriatica, all’interno ed in prossimità di pubblici esercizi. Si riportano di seguito gli episodi dai quali hanno avuto origine i suddetti divieti:
- lo scorso 10 luglio, nei pressi di un noto bar uno straniero in evidente stato di alterazione psicofisica, iniziava ad infastidire le dipendenti del bar, proferendo frasi ingiuriose. Lo stesso ha poi scaraventato un tavolino verso un altro avventore, procurandogli le lesioni, con una prognosi di giorni 10. Nei confronti dell’autore dell’episodio, che annovera precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, è stato disposto il divieto di accesso, per la durata di 2 anni, in tutti i locali di Alba Adriatica e nelle immediate vicinanze degli stessi;
- lo scorso 22 luglio, all’interno di un noto bar, nel corso di una lite – originata da futili motivi – uno straniero scagliava contro un italiano un martello e quest’ultimo, a sua volta, lo colpiva violentemente con una sedia. Entrambi, che annoverano precedenti di vario genere, hanno riportato lesioni, giudicate guaribili rispettivamente in 10 e 13 giorni. Nei suoi confronti è stato disposto il divieto di accesso, per la durata di 2 anni, in tutti i locali di Alba Adriatica e nelle immediate vicinanze degli stessi;
- lo scorso 27 agosto, all’interno della pista da ballo di un noto locale da ballo, uno straniero, in diverse occasioni e alla presenza di numerosi avventori, ha fatto uso di spray urticante. In particolare, la sostanza è stata spruzzata sul volto del barista del locale, il quale riceveva altresì minacce di morte. Nei suoi confronti è stato disposto il divieto di accesso, per la durata di 2 anni, in tutti i locali di Alba Adriatica e nelle immediate vicinanze degli stessi.
Inoltre, nelle scorse settimane, la Divisione Anticrimine ha eseguito lo sgombero di un immobile ubicato nel Comune di Martinsicuro, già oggetto di sequestro di prevenzione eseguito lo scorso marzo, ed abusivamente occupato. Trattasi di un immobile riconducibile ad una nota famiglia Rom, i cui componenti annoverano prevalentemente precedenti per reati di spaccio sostanze stupefacenti, reati contro la persona e il patrimonio. Alcuni di essi sono stati destinatari di una ordinanza applicativa di misura cautelare – eseguita nell’aprile 2022 – in quanto ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
Infine, a seguito di numerosi controlli effettuati nei locali del litorale nel corso delle settimane precedenti dalla Divisione Polizia Amministrativa e dalla Volante Mare, il Questore di Teramo ha emesso un provvedimento di sospensione ai sensi dell’art. 100 TULPS della licenza ex art. 88 TULPS per sette giorni di un Centro Scommesse in Alba Adriatica, in quanto luogo di ritrovo per alcuni pregiudicati della zona, da cui discende una potenziale pericolosità per l’ordine e sicurezza pubblica.