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Riceviamo e pubblichiamo.
Anche oggi il Sindaco Angelo Radica, con infondate “offese ed illazioni”, cerca di distogliere l’attenzione dalla realtà dei fatti, e forse anche dalle sue responsabilità. Durante la campagna elettorale come Idc abbiamo evidenziato una criticità importante, al fine unico di tutelare la Cittadinanza ed evitare che sul Comune piovessero ulteriori ingiunzioni di pagamento e nuovi contenziosi, con tutte le prevedibili spese legali, che infatti ad oggi hanno raggiunto numeri esorbitanti.
Per cercare di sottrarsi, inutilmente, ad un “SONORO RICHIAMO” arrivatogli addirittura dal Ministero dell’Ambiente gia’ a novembre 2017 e “tenuto accuratamente celato” alla Cittadinanza e al Consiglio, invece di fare mea culpa invoca a sproposito una sentenza del TAR che “Nulla” ha a che fare con le contestazioni che gli ha fatto il Ministero. L’attuale amministrazione, invece di richiamare sentenze che non hanno alcun rilievo sul ‘caso Tollo’, pensi piuttosto a redigere il Bando Europeo per l’affidamento dei rifiuti.
E soprattutto risponda alle contestazioni fatte dal Ministero dell’ambiente.
Aspettiamo la data del 28 febbraio 2018
- Gruppo Idc
Tollo,
Antonio Serraiocco.
- Comitato Cittadino
Spontaneo e Libero,
Luciano Di Giulio
