TREGLIO (CH), IL BORGO CHE FA FESTA

Il 9 E 10 Novembre Con “Borgo Rurale”, L’immancabile Appuntamento Con Vino Novello, Castagne E Olio Nuovo

Torna come di consueto l’imperdibile appuntamento che da oltre venti anni raccoglie gli amanti del vino novello, le prelibatezze culinarie abruzzesi e tanto divertimento. Anche quest’anno, per la ventiduesima volta consecutiva, le vie del borgo di Treglio si accenderanno a suon di brindisi, degustazioni e musica. “Borgo Rurale”, manifestazione di successo organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Treglio, si terrà sabato 9 novembre e domenica 10.

E quali saranno le gustose pietanze da poter assaggiare il prossimo fine settimana in paese? Baccalà con verdure pastellate, pancetta alla brace, arrosticini, pizz’e foje, frittata con salsicce e peperoni, pallotte cace o ove, sagnette con ceci e pancetta, pizza scima, crispelle, cif e ciaf, castagne e ceci, maccarune alla trappetare, baccalà e peperoni arrosto, pizza fritta con e senza mortadella, salsicce alla spada, cotiche e fagioli, pasta con zucca gialla e pancetta, pizzelle e dolci tradizionali.

Il tutto sarà completato da oltre dieci postazioni di vino, tra vino novello, montepulciano d’Abruzzo, pecorino, vin brulè e vino cotto.

La ventiduesima edizione dell’evento è stata presentata stamane durante la conferenza stampa che si è tenuta nella sede della Pro Loco di Treglio alla quale hanno partecipato i membri del direttivo e il sindaco Massimiliano Berghella.

“Anche quest’anno – ha sottolineato il presidente della Pro Loco Francesco Conserva – abbiamo puntato sui nostri fiori all’occhiello, ovvero la meticolosità degli allestimenti, la sicurezza e ovviamente il buon cibo, quello preparato dalle nostre massaie”. Saranno circa 15 i quintali di carne che saranno distribuiti nelle postazioni dedicate alla pancetta (7 quintali), alle salsicce (5 quintali) e al cif e ciaf (2,5 quintali). Particolarissimi gli allestimenti delle cantine che diventeranno per due giorni dei luoghi animati nel ricordo della tradizione; tra le tante ce ne sarà una dedicata alle erbe aromatiche della nonna e un’altra animata dal titolo “Da la terre a la tavele”. “Teniamo molto a porre l’attenzione sulla particolarità delle cantine – ha aggiunto il presidente Conserva – e lo facciamo con grande orgoglio perché l’obiettivo primario del nostro lavoro è quello di curare l’evento sotto ogni forma, anche negli allestimenti”.

La festa del vino novello, castagne e olio nuovo è diventato un punto di riferimento in tutto l’Abruzzo e non solo tra le iniziative dedicate alla promozione del territorio e delle sue eccellenze.

“La manifestazione è la vetrina della dedizione di tutti!”, recita uno slogan promosso dagli organizzatori; e in effetti se non fosse stato così, l’evento non avrebbe di certo potuto raggiungere numeri da capogiro in fatto di partecipazione. Oltre all’offerta gastronomica proposta, a fare la differenza negli anni è stato sicuramente il perfetto allestimento dei punti ristoro che sono sempre realizzati con una ricercatezza senza pari. E così il percorso diventa un viaggio nell’atmosfera antica del borgo che rivive perfettamente nei due giorni dell’evento e incanta i visitatori che si ritrovano ad ammirare e vivere il borgo dove tutti fanno festa.

Il percorso eno gastronomico sarà completato da tanto intrattenimento con gruppi folk itineranti e spettacoli musicali che si terranno sul palco della piazza principale.

L’inaugurazione è prevista per sabato alle ore 18.00 mentre gli stand enogastronomici apriranno alle 18.30 e rimarranno aperti, sia sabato che domenica, fino a mezzanotte e mezza.

“Borgo Rurale – ha spiegato il sindaco Massimiliano Berghella – è un evento di eccellenza nella promozione turistica del territorio; ogni anno, grazie alla partecipazione straordinaria dei cittadini che mettono a disposizione cantine e spazi, si rivive la tradizione contadina, da qui l’accezione rurale, prestando attenzione ai dettagli che la contraddistinguono: le arti e i mestieri, le attrezzature per lavorare i campi e produrre il vino, i vestiari e ovviamente i piatti della tradizione”. “L’attenzione con la quale i tregliesi realizzano questa straordinaria iniziativa va premiata – ha aggiunto – per tale motivo in occasione dell’inaugurazione di sabato consegnerò al presidente della Pro Loco Francesco Conserva il riconoscimento come ‘esempio di cittadinanza attiva’ e un ulteriore premio a tutto il gruppo della realtà associativa che è l’anima dell’iniziativa”.

Saranno allestiti, come di consueto, angoli riservati ai piatti gluten free, spazi dedicati alla musica dal vivo negli scorci più caratteristici del paese e il baby parking per i più piccoli.

Sarà inoltre attivo un servizio navetta dalle ore 17.00 in poi per raggiungere più agevolmente il borgo con partenze da piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (Lanciano) e dal Thema Policenter (Rocca S. Giovanni).

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