​SAN BENEDETTO. L’OPPOSIZIONE  CHIEDE LE DIMISSIONI DEL SINDACO QUIRINO D’ORAZIO

A chiederle il Consigliere Comunale di Minoranza Fabrizio Domenico Cerasa
La minoranza in Consiglio Comunale si San Benedetto dei Marsi, invita il Sindaco Quirino D’Orazio a dimettersi per come ha gestito, insieme alla sua maggioranza, la situazione delle scuole del centro marsicano. 
“Dopo le ultime vicende dell’Amministrazione Comunale, sono fortemente preoccupato per l’emergenza irrisolta delle nostre strutture scolastiche, dell’incapacità e dell’inadeguatezza dell’operato amministrativo” scrive il consigliere Comunale Fabrizio Domenico Cerasa in un comunicato . “Nel 2011, con i fondi della ricostruzione del sisma dell’Aquila, al Comune di San Benedetto sono stati assegnati 2 milioni e 100mila euro per la costruzione di una scuola nuova e sicura. Oltre ad aver bloccato una progettazione definitiva e l’avanzamento dei lavori per la realizzazione della nuova struttura scolastica della Giunta Comunale precedente esclusivamente per una rivalità politica insensata e “stupida”, l’attuale Amministrazione continua irresponsabilmente a perdere tempo”.
Cerasa evidenza che se non ci fosse stato il blocco, definito  irresponsabile, da parte dell’ attuale Amministrazione, oggi il paese avrebbe avuto una struttura scolastica sicura per i  bambini. 
“Purtroppo, dopo cinque anni dall’assegnazione dei fondi ancora non c’è nulla, neanche un’idea di una scuola nuova e sicura, e ci troviamo a fronteggiare un’emergenza delle nostre strutture scolastiche causata dallo stesso Sindaco D’Orazio”, scrive ancora l’esponente della minoranza. “Dopo il sisma dell’Aquila, un plesso scolastico è stato chiuso per inagibilità e attualmente su una struttura scolastica ci sono sia le scuole elementari che le medie, determinando un sovraffollamento del plesso scolastico. Preciso che la Giunta Comunale precedente aveva predisposto il cambio d’uso di una struttura da residenza pubblica a uso scolastico per “alleggerire” il plesso scolastico, purtroppo non c’è stato un seguito da parte dell’attuale Amministrazione. Oltre ad avere problema di sovraffollamento, la struttura scolastica è poco sicura e addirittura non si hanno indici di vulnerabilità sismica certi data la discordanza di tre perizie. Ultimamente, il Sindaco D’Orazio Quirino ha chiuso parte della struttura scolastica e sembra che il motivo sia per far eseguire una quarta perizia e non si escludono lavori o interventi edili”. 
Il consigliere di opposizione ricorda anche che nell’autunno scorso “il Sindaco ha aperto il plesso scolastico con perizie discordanti tra di loro, mentre in questi ultimi giorni chiude parzialmente la struttura. Una contraddizione dovuta ad un’incapacità e un’inadeguatezza amministrativa palese che è sotto gli occhi di tutti i cittadini di San Benedetto”.
Cerasa parla di un’Amministrazione allo sbando, “un ritardo”, conclude il documento, “irresponsabile nella costruzione di una scuola nuova e sicura ed è artefice del caos delle perizie. In tutto ciò il Sindaco D’Orazio pensa bene di strumentalizzare una manifestazione di protesta contro la sua Amministrazione trasformandola in una contro le Istituzioni Nazionali e di scrivere alle alte cariche dello Stato”. 
L’esponente della minoranza mette in evidenza che all’evento si pensava partecipassero 3/400 persone, cosa che non è accaduto tanto che parla di une vero e proprio flop.
“Icittadini sono stanchi delle continue strumentalizzazione del Sindaco D’Orazio e difatti non si contavano nemmeno 20 persone. Oltre a sopportare un ritardo irresponsabile nella costruzione di una scuola nuova e sicura e il caos delle perizie, i cittadini sono costretti a vedere il Sindaco che manifesta contro se stesso, una cosa inaudita e ridicola, ed è l’unico responsabile dell’attuale emergenza delle strutture scolastiche. Sindaco D’Orazio Quirino, se davvero vuoi bene a San Benedetto dei Marsi, dimettiti!”

 

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