Nell’ambito dell’attività controllo del territorio per questo fine settimana disposta dal comandante della compagnia – magg. Emanuele Mazzotta –, i Carabinieri della stazione di Bellante, hanno rintracciato e tratto in arresto, a seguito del decreto di sospensione provvisoria di misura alternativa e ripristino dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Pescara -ufficio di sorveglianza-, Franco Calabrese, del 1953, del posto.
Il predetto, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, per il reato di bancarotta fraudolenta commesso nell’anno 2006 in bellante, violava le prescrizione impostegli dall’autorità giudiziaria, prontamente segnalate dai Carabinieri di Bellante, che disponeva il ripristino della carcerazione e quindi tradotto presso la casa circondariale di Teramo.
I Carabinieri della stazione di Martinsicuro, nel corso del servizio di controllo del territorio, in particolare nella zona del “tempo libero” noto per la presenza di pregiudicati e tossicodipendenti, hanno rintracciato e tratto in arresto, su ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale di Roma, il cittadino extracomunitario Saliou Diop, del 1993, residente a Bagnolo Mella (bs), domiciliato a Martinsicuro, nullafacente.
Il predetto, riconosciuto colpevole del reato di spaccio di sostanze stupefacenti commesso il 1° giugno 2013 a roma, dovrà espiare la pena detentiva, mesi 5(cinque) e giorni 7 (sette) di reclusione.
arrestato tradotto presso la casa circondariale di teramo.
i Carabinieri della stazione di Tortoreto, in esecuzione dell’ordinanza di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emessa dalla corte di apppello di Ancona, rintracciavano e traevano in arresto Domenico Moscianese, del 1961, residente a Tortoreto.
Il predetto dovra’ espiare la pena detentiva di sei mesi e 20 giorni di reclusione, agli arresti domiciliari, perché riconosciuto colpevole e condannato per il reato di bancarotta fraudolenta, commesso nel 2003 in provincia di macerata.
I Carabinieri della stazione di Bellante, inoltre, al termine di specifica attività info-investigativa finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti in quel centro, hanno segnalato in stato di libertà, un perfetto e tranquillo insospettabile, per il reato di “detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e e coltivazione”, C. G. del 1997, residente a Bellante, incensurato.
Il ragazzo, nel corso della perquisizione personale, veicolare e domiciliare, veniva trovato in possesso di 5 (cinque) piante di marijuana, alte circa un metro, nonchè 30 (trenta) grammi della medesima sostanza, il tutto sottoposto a sequestro. Lo stesso e’ stato segnalato alla Prefettura – utg – di Teramo per uso non terapeutico.