Si chiude positivamente il bilancio degli eventi organizzati dal Consorzio di Bonifica Ovest in occasione della settimana nazionale della bonifica.
La quattro giorni di manifestazioni ha visto l’ingresso di circa 400 persone al Parco Incile, Madonnone, ed un interesse collettivo alla riscoperta di un luogo che rappresenta una delle opere idrauliche più importanti al mondo. Il Parco dell’Incile è un’infrastruttura creata, dapprima dall’Impero Romano per regolamentare e regimare le acque che si immettono nel Fucino, poi da Alessandro Torlonia per prosciugare il lago.
Ad oggi l’infrastruttura, gestita dal Consorzio di Bonifica diretto dal Dottore Abramo Bonaldi, raccoglie le acque nelle gallerie sotterranee e ne permette il deflusso su tutto il territorio del Fucino.
L’apertura straordinaria del Parco e la presentazione del “progetto Identità”, bandito e finanziato dal Gal Marsica e in fase di realizzazione dal Consorzio, ha visto la partecipazione di importanti personalità politiche ed istituzionali nella giornata di sabato. Presenti all’evento il Commissario dell’ente Danilo Tarquini, i consiglieri regionali Giorgio Fedele e Mario Quaglieri, il consigliere provinciale Gianluca Alfonsi, la presidente Gal Marsica, Lucilla Lilli, l’assessore del comune di Avezzano Patrizia Gallese, i consiglieri comunali di Celano, Dino Iacutone e Valeriano Fidanza.
L’ambizioso progetto che prevede la realizzazione di una moderna pista ciclabile fruibile anche alle persone diversamente abili è stato illustrato dall’ingegnere Luca Piccirillo. Testimonial della giornata, l’atleta abruzzese paraolimpico, Pierpaolo Addesi.
A pochi giorni dall’insediamento, è stata sentita e partecipata la preghiera con il nuovo vescovo dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro, al cospetto del Madonnone, la statua raffigurante la Beata Vergine Maria che sovrasta quello che un tempo fu il Lago del Fucino.
Grande partecipazione anche per il convegno di chiusura, cui ha partecipato un significativo numero di agricoltori, organizzato nella Sala Picchi del Palazzo ex A.R.S.S.A., che ha affrontato la tematica della Riforma Agraria avvenuta 70 anni fa.
L’evento, moderato dal professore Sandro Valletta, ha visto gli interventi del Vice Presidente del Consiglio Regionale Roberto Santangelo, dei consiglieri regionali Giorgio Fedele, Mario Quaglieri e delle rappresentanze delle associazioni di categoria quali Confagricoltura, Cia, Coldiretti.
Hanno relazionato il professore Costantino De Felice ed il professore Antonino Petrucci, esperti conoscitori della storia del Fucino e della Riforma Agraria.
Francesco Sciarretta, già presidente del Consorzio, ha illustrato gli aspetti funzionali dell’Ente Fucino, prima, e del Consorzio di Bonifica in seguito.
Per il Comune di Celano hanno partecipato il Presidente del consiglio Silvia Morelli, il consigliere all’agricoltura Dino Iacutone ed il consigliere di opposizione Eliana Morgante. Per il Comune di Luco dei Marsi era presente il vice sindaco Giorgio Giovannone.
La lettura di un brano, tratto dal libro Fontamara, scritto da Ignazio Silone durante il suo esilio all’estero, a cura dell’attore Corrado Oddi, ha fatto da cornice al convegno, riportando i presenti a vivere quella che è stata la riforma agraria vissuta dai “cafoni”.
Di fondamentale importanza l’intervento di conclusione dell’assessore regionale all’agricoltura Emanuele Imprudente, che si è soffermato su prospettive e progetti futuri per un’agricoltura all’avanguardia, mirando alla realizzazione del famoso impianto irriguo fucense in tempi brevi.
“Sono soddisfatto del lavoro svolto dal Consorzio in generale ed in particolar modo della riuscita di questi ultimi eventi organizzati” – È quanto sostenuto dal Commissario Danilo Tarquini – “Sarei felice se si riuscisse a creare un brand “Fucino” sempre presente nella mente degli italiani e non solo, anche attraverso l’organizzazione di eventi, appunto, che valorizzino i prodotti del nostro territorio legandoli alle notevoli risorse ambientali, culturali ed archeologiche qui presenti.
Oggi ho appreso delle cose di assoluto rilievo che mi fanno essere orgoglioso per quanto questa Terra, il Fucino, e le sue Genti hanno saputo dare nonché rappresentare per l’Italia e per l’Europa anticipando di anni tutti in molteplici ambiti.
Ringrazio i presenti, in particolar modo la classe politica regionale tutta, perché sono stati, ognuno nel proprio ruolo, sempre disponibili all’ascolto e al supporto concreto per fornire soluzioni alle complesse problematiche consortili. Inoltre un ringraziamento sincero lo riservo al prezioso Personale del Consorzio che insieme all’instancabile e competentissimo Direttore Bonaldi sono i veri artefici del cambio di passo che l’Ente sta compiendo.”.
I presenti sono stati omaggiati dalle opere realizzate dall’artista Antonello Venditti di Trasacco, raffiguranti da angolature diverse la grande statua della Madonna dell’Incile.